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FOTO Parrocchia Madonna del Suffragio, Vescovo Bresciani: “Gesù ci vuole bene”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è conclusa giovedì 3 novembre la visita pastorale del vescovo Carlo Bresciani nella parrocchia Madonna del Suffragio di San Benedetto del Tronto. La comunità, guidata dal parroco don Gianni Capriotti, ha ricevuto Bresciani nei giorni 30 e 31 ottobre e 1, 2 e 3 novembre.

La giornata che ha riscosso il maggior numero di presenze di fedeli, data anche la ricorrenza della festività di Ognissanti, è stata il 1° novembre. Queste la parole del vescovo Bresciani durante l’omelia della Messa delle ore 11,00: “La Parola di Dio oggi ci fa riflettere sulla meta della nostra vita. L’Apocalisse ci suggerisce che la vita del cristiano porta ad una grande festa, dove i Santi sono già arrivati perché hanno seguito la strada che Gesù ci ha indicato. Quale sia questa strada Gesù lo dice anche a noi oggi attraverso il Vangelo: la strada, infatti, è quella delle beatitudini.”

Considerata la massiccia presenza di bambini e ragazzi, il vescovo Carlo ha poi proseguito la sua omelia rivolgendosi direttamente a loro: “Cari ragazzi, sapete cos’è una caccia al tesoro, vero? Ecco: la nostra vita è come una grande caccia al tesoro al termine della quale c’è un tesoro da scoprire. Anche se a volte fatichiamo, possiamo essere felici perché sappiamo che Dio vuole dare questo tesoro a tutti. Chiaramente per giungere al tesoro bisogna seguire una mappa. Dove troviamo dunque le mappe da seguire? E come possiamo percorrerle? I Santi in questo ci vengono in aiuto: essi, infatti, sono persone che, prima di noi, hanno seguito la mappa, ovvero hanno imparato ad essere figli e hanno imparato che c’è un Padre che ama tutti. Anche noi possiamo essere figli autentici, imparando a seguire la mappa che Gesù oggi ci suggerisce nel Vangelo, ovvero le beatitudini. Se vogliamo questo tesoro prezioso, abbiamo una strada da seguire: ascoltare la Parola di Dio, celebrare insieme la Messa, andare a Catechismo per imparare qualcosa, ricevere i Sacramenti, essere miti, misericordiosi, operatori di pace, … Tutti possiamo seguire questa strada. I santi non erano supereroi, ma ragazze e ragazzi come voi, donne e uomini come noi adulti. Quando parliamo dei Santi, pensiamo sempre a quelli lontani da noi, lontani nel tempo e nello spazio. Invece sono Santi tutti quelli che fanno cose belle e buone. Quindi, anche tra di noi, c’è qualche Santo, come lo sono, ad esempio, quelli che cercano di fare sempre la pace. Poiché tutti possiamo essere santi, dobbiamo essere felici! Questa è una bellissima notizia! Il Vangelo si conclude con queste parole: ‘Rallegratevi ed esultate perché grande è la vostra ricompensa nei cieli!’. Ecco perché noi oggi facciamo festa! Perché sappiamo che c’è un grande tesoro che ci aspetta ed è per tutti!

“Dunque, ragazzi, – ha concluso Bresciani – venite sempre a Messa ogni domenica per fare festa con Gesù: Egli ci vuole bene, ci incoraggia e ci aiuta a camminare insieme sulla via della santità. E camminare insieme è più facile e anche più bello che farlo da soli.
Dopo i riti di Comunione, il parroco don Gianni Capriotti ha detto: “Penso alle parole del vescovo, a questa grande caccia al tesoro che stiamo facendo tutti e mi viene da fare una riflessione:  il nostro vescovo Carlo è venuto qui, nella nostra parrocchia, non per controllarci, bensì per farci sentire la sua vicinanza e camminare con noi. Anzi addirittura gioca con noi in questa ricerca del premio più grande. Egli ci ha fatto anche il dono di un calice: questo è un segno importante, perché il tesoro di cui parlavamo lo troviamo proprio qui sull’altare.”

Colgo l’occasione – ha proseguito don Gianni – per ringraziare tutti coloro che mi stanno aiutando in questo cammino che stiamo percorrendo insieme:  il parroco, infatti, dà qualche indicazione, ma poi sono i collaboratori che operano! Come in una squadra di calcio ci sono vari ruoli (attaccanti, difensori, centrocampisti), così anche in parrocchia ognuno svolge un compito diverso:  il corpo liturgico, i collaboratori, gli educatori, voi ragazzi, i vostri genitori. Come dice il Concilio Vaticano II, ognuno di voi, ciascuno con il suo compito, rende la Chiesa veramente bella e gioiosa.”

Don Capriotti infine ha rivolto un saluto particolare al vescovo Carlo: “Eccellenza, grazie per essere tra noi, per accompagnarci e sostenerci. Noi non abbiamo fatto un grande inizio per l’apertura della visita pastorale né faremo una grande finale! Però oggi è la festa dei Santi e vogliamo fare festa insieme! Perciò le vogliamo regalare due piccoli doni. Prima di tutto le consegniamo cinque bottiglie di olio che giunge dalle varie zone della nostra parrocchia. Ieri abbiamo fatto un giro  per il territorio ed abbiamo ammirato le nostre colline: questo olio proviene da lì. Poi le vogliamo dare un pensiero particolare che la nostra maestra di iconografia sui ceri ha realizzato per lei, così, quando pregherà, penserà a noi.”
Al termine della Messa, tutti i fedeli si sono riversati nel piazzale antistante la Chiesa per un momento di convivialità e condivisione con il vescovo Carlo. Tanti gli stuzzichini e i dolci preparati, abbondanti come la gioia delle persone presenti, sia grandi che piccoli.

Carletta Di Blasio: