“Promuovere una società resiliente e sostenibile, per non trovarsi di fronte all’alternativa tra lavoro e salute, lavoro e futuro”. Per mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore, è uno degli inviti da raccogliere della 49ª Settimana sociale, svoltasi a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021, e della quale ieri, all’Università Lumsa, sono stati presentati gli Atti. “La responsabilità nei confronti del futuro passa sempre attraverso il lavoro”, ha esordito il vescovo: “Nulla è possibile senza un rapporto responsabile col lavoro, che non è merce, ma mette l’uomo al centro della storia, lo rende protagonista della storia”. Come ha dimostrato la Settimana sociale di Taranto, “non esiste una questione sociale ed una questione ambientale, ma una sola e complessa crisi socio-ambientale”. Di qui la necessità, ha concluso Renna, di “formare i lavoratori, il mondo politico e la burocrazia alla transizione ecologica”.