Saranno oltre 100 i rappresentanti delle Caritas di tutto il mondo che il 21 e il 22 novembre si riuniranno a Roma per una conferenza di due giorni volta a riflettere su come rafforzare la leadership locale all’interno della Confederazione e migliorare la cooperazione fraterna tra le organizzazioni membro. Il tema centrale della conferenza, “Insieme, servire con amore – Rafforzare la nostra cooperazione fraterna”, prevede di unire le organizzazioni membri con una visione comune nello svolgimento delle opere umanitarie e di sviluppo della Caritas nelle comunità locali di tutto il mondo.
La Confederazione Caritas riunisce 162 organizzazioni nazionali associate che operano in 200 Paesi e territori. Ogni organizzazione membro condivide la missione di servire, accompagnare e difendere i poveri e i più vulnerabili nelle nostre comunità.
Negli ultimi vent’anni, ricorda una nota, Caritas Internationalis ha lavorato per sviluppare i principi di partnership, al fine di guidare la relazione tra le organizzazioni associate alla Caritas secondo i valori e i principi fondanti della Confederazione.
“In un momento in cui la comunità umanitaria sta riflettendo sulla localizzazione e sulla leadership locale, questa conferenza costituirà un passo avanti per riflettere su come responsabilizzare i membri locali che implementano i progetti e promuovono la dignità delle persone più vulnerabili”, afferma Aloysius John, segretario generale di Caritas Internationalis.
Durante la conferenza, i rappresentanti di 64 organizzazioni Caritas associate e dei sette segretariati regionali rifletteranno sia sulle sfide che sulle buone prassi per proporre strategie e nuove azioni al fine di coinvolgere le Caritas MO e renderle più efficaci nella loro missione.
Questa conferenza si svolge in un momento in cui le organizzazioni associate alla Caritas si confrontano con l’impatto devastante della pandemia, aggravato dagli effetti negativi delle guerre e delle violenze sulle persone più vulnerabili, e in cui vi è la necessità di una cooperazione creativa e coordinata. Le riflessioni e le discussioni sulla strada da percorrere aiuteranno a pensare nuove strategie di collaborazione per combattere la povertà e salvare vite umane.
I risultati di questa conferenza forniranno anche le basi per Caritas Internationalis per guidare la Confederazione verso il 2030 e per la prossima Assemblea Generale che si terrà il prossimo anno, nel maggio 2023.
Sarà possibile seguire le sessioni plenarie della Conferenza sul canale YouTube di Caritas Internationalis. Martedì, dalle 11 a Villa Aurelia (via Leone XIII 469), si terrà anche una conferenza stampa per presentare i risultati della riflessione e rispondere alle domande sulla situazione in alcuni dei Paesi da cui provengono i rappresentanti Caritas. Interverranno il segretario generale e l’assistente ecclesiastico di Caritas Internationalis, Aloysius John e mons. Pierre Cibambo, insieme ai rappresentanti Caritas di diversi Paesi, tra cui Venezuela, Ucraina, Etiopia, Siria, Sud Sudan e Bangladesh.
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