Cinquantacinque famiglie argentine potranno trascorrere il Natale in una propria abitazione, grazie a Caritas Argentina.
L’organismo ecclesiale, attraverso diverse convenzioni stipulate con lo Stato Nazionale, ha permesso a molte famiglie a basso reddito di accedere alla propria abitazione. Ciò è stato realizzato attraverso il programma di “autocostruzione assistita e partecipata con impegno proprio e mutuo soccorso”, in cui i costruttori sono i componenti delle famiglie che avranno accesso alle abitazioni. Per svolgere questo compito, vengono forniti di supporto tecnico e ricevono una formazione. I membri del programma non solo costruiscono la propria casa, ma aiutano anche i loro vicini a costruire le loro abitazioni. “Si tratta di una proposta complessiva – si spiega dalla Caritas – perché, oltre a risolvere il problema abitativo, la formazione ai vari mestieri apre opportunità di occupazione e il lavoro condiviso con i vicini crea legami di solidarietà”. Dai primi accordi firmati con lo Stato Nazionale ad oggi, Caritas Argentina ha accompagnato 5.300 famiglie, che hanno potuto realizzare il sogno di una casa propria, costruita con il loro lavoro. Ora, nel mese di dicembre, si aggiungeranno le inaugurazioni di due complessi abitativi. Il 20 dicembre, a Lincoln, nella provincia di Buenos Aires, la Caritas della diocesi di Nueve de Julio inaugurerà 25 nuove case. Si tratta di un gruppo di abitazioni costruite a secco, attraverso il sistema denominato Steel Framing, che permette una costruzione più rapida, senza rinunciare alla solidità. Il 22 dicembre, a Justiniano Posse, in provincia di Córdoba, Caritas Villa María inaugurerà altre 30 case. In questo caso si tratta di alloggi costruiti con mattoni e tetti in tegole, che richiedono più lavoro e tempi di costruzione.