Ma oltre a maglia e pallone è stata consegnata anche una scacchiera visto che nelle prossime settimane partirà un corso anche di questa interessante disciplina.
L’Unione Sportiva Acli provinciale dal 2018 sta realizzando un progetto di promozione dell’attività sportiva nel carcere di Ascoli Piceno che, tranne il periodo del lockdown del Covid19, non ha subito importanti interruzioni ed è dunque consolidato nel tempo.
Nel corso degli anni sono state organizzate varie attività come quella di ginnastica per tutti o finalizzata alla salute ed al fitness con metodo yoga olistico, come quella di calciobalilla, tennis tavolo e calcio, ma anche una simpatica iniziativa di approccio al cane.
Nel corso del 2022 sono state realizzate più di 230 ore di intervento da personale appositamente formato e qualificato.
Ma oltre all’attività nel carcere di Ascoli Piceno, l’U.S. Acli provinciale ha svolto iniziative anche in quelli di Fossombrone e Fermo, rispettivamente di calcio e ginnastica, portando dunque a 300 le ore totali di intervento diretto verso i detenuti.
Con questa iniziativa l’U.S. Acli si pone di promuovere la pratica sportiva all’interno dell’istituto penitenziario, nella consapevolezza del significativo ruolo svolto dallo sport per la promozione del benessere psicofisico delle persone detenute, per l’educazione a corretti stili di vita, favorendo al tempo stesso forme di aggregazione sociale e di positivi modelli relazionali di sostegno al percorso di reinserimento.