Lettera della Caritas diocesana

DIOCESI – Tra i cantieri che la Chiesa italiana ha suggerito di aprire c’è anche quella “della strada e del villaggio” che ci porta, in questo secondo anno del cammino sinodale, a metterci in ascolto dei diversi “mondi” in cui i cristiani vivono e lavorano, innanzitutto “il vasto mondo delle povertà: indigenza, disagio, abbandono, fragilità, disabilità, forme di emarginazione, sfruttamento, esclusione o discriminazione”.

Dagli incontri vicariali con le Caritas parrocchiali è emersa la necessità di venire incontro alle tante richieste di aiuto di chi maggiormente risente delle conseguenze della guerra come la crisi energetica. In modo particolare per quanto riguarda i generi alimentari, a motivo dei prezzi lievitati, e per il pagamento delle bollette.

In vista della giornata Caritas di Avvento, prevista domenica 18 dicembre, in accordo con il Vescovo Carlo, si suggerisce una ‘colletta x la bolletta”, per aiutare le famiglie in difficoltà nel pagamento delle utenze e una raccolta di generi di prima necessità che spesso mancano come pasta, olio, tonno ecc. Si può pensare di coinvolgere i diversi gruppi parrocchiali.

Nelle IV domenica di Avvento le Caritas parrocchiali potrebbero animare la liturgia Eucaristica e presentare le iniziative alla comunità. Anche questo momento sarà motivo per rendere la nostra Chiesa sempre di più ‘casa ospitale’ per il Signore che viene e per i ‘compagni di viaggio’ più fragili, e più “sprovveduti” in il Cristo si identifica.

 

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