GROTTAMMARE – “Rivivere quanto avvenuto a Betlemme attraverso una rappresentazione vivente, che insieme a richiami storici del tempo riporta la nascita di Gesù dentro contesti concreti di vita, vuole aiutare a comprendere meglio che Dio, facendosi carne, entra nei momenti quotidiani della vita di ogni giorno.”
Con queste parole il Vescovo di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Mons. Carlo Bresciani, ha salutato la XVI edizione del Presepe Vivente di Grottammare. Il Messaggio completo del Vescovo verrà pubblicato nella brochure donata ai visitatori del Presepe Vivente grottammarese. Ne anticipiamo alcuni stralci.
In effetti dopo due anni di pandemia da covid-19 molte cose sono cambiate: il primo anno non si poteva uscire di casa per cui il presepe venne stoppato per causa di forza maggiore.. il secondo anno grazie alla ferrea volontà del presidente dell’omonima associazione, Fabrizio Rosati, venne allestito in modo statico, solo espositivo, dentro il giardino comunale.
Quest’anno, a cavallo del 2022 e del 2023, riparte in tutto e per tutto e soprattutto riparte come presepe “vivente” con figuranti e quant’altro. Nuova la location: è il parco-pista ciclistica “Daniela Calise” sito nella zona di Grottammare sud ad ospitare la Sacra Rappresentazione. 631 metri di pista/percorso e diecimila mq sono solo alcuni numeri delle novità-innumerevoli- di quest’anno.
Perché non più nell’antico borgo di Grottammare ?
“Per renderlo accessibile ai disabili – ci ha spiegato Fabrizio Rosati – ma anche agli anziani, alle mamme con carrozzine, passeggini e quant’altro”.
Il paese alto di Grottammare, pur nella sua suggestione, aveva effettivamente delle difficoltà logistiche, come pure il parco della Madonnina, che in caso di pioggia, ha presentato in passato un fondo sdrucciolevole e fangoso, non facilmente praticabile. Nel parco Calise c’è invece una pista, un circuito asfaltato, che in caso di maltempo- del resto siamo alla fine di dicembre – si presenta agevole e senza barriere architettoniche. Ma c’è anche un altro significato: quest’anno la tematica è dedicata dopo due anni di fermo alla “Capanna, alla Natività”, cioè si riparte dal Centro, dal Nucleo Fondante e dal motivo originario del perchè realizzare un presepe “Vivente”.
I visitatori saranno in cammino, itineranti, entreranno nel presepe e diventeranno essi stessi le statuine insieme ai figuranti, non sarà più un “andare” per “vedere”, ma un “entrare” per “essere”.
Ma andiamo alle novità: l’area dedicata alla marineria sarà tutta organizzata da una ventina di figuranti di Martinsicuro, che condivideranno con Grottammare la scena: il loro gruppo organizzerà i “funai”, le “retare”, vi sono autentici Maestri di Vela esperti realmente dell’arte del Mare. L’intraprendente gruppo offrirà gratuitamente ai visitatori una piccola merenda: una fettina di pane con una alicetta, cioè l’antico pasto frugale del marinaio. Importantissima questa “fratellanza” marchigiana e abruzzese, visto che la nostra Diocesi si estende tra due Regioni, così belle, diverse e simili, Terre forti e selvagge a cavallo tra mare e colline.
Altra novità è l’assenza della moneta donata a ciascun visitatore, dove l’ingresso – ricordiamolo- è gratuito ad offerta libera – ciò perché i due anni di pandemia e il “fermo” a cui è stato costretto il Presepe ha creato qualche difficoltà economica all’associazione. Tuttavia, all’interno del Presepe vi sarà il conio della moneta speciale dal vivo, per cui chi vorrà, potrà ugualmente avere la sua moneta appena coniata, nuova di zecca per l’appunto !
Il Capogruppo di coloro che allestiscono il Presepe è Mariano Bruni con il suo staff, mentre il disegno della locandina è stato realizzato da Donato Gentili. Ogni visitatore all’ingresso riceverà una brochure con il saluto del Vescovo Bresciani e del Sindaco Enrico Piergallini, che in realtà è una “mappa” del percorso presepiale per potervisi orientare. Infine i bimbi che rappresenteranno Gesù Bambino sono nati da settembre in poi tra gli ultimi nati a Grottammare e ci saranno – lo confermiamo- tanti animali presenti nel percorso, pecore, cavalli e quant’altro.
Un presepe vivente dunque, ma non statico, bensì in cammino, in pista, un circuito che vuole dare sprint e ripartire alla grande. “Il mondo in cui celebriamo il Natale – ha sottolineato Mons. Bresciani – oggi è tutt’altro che perfetto: pandemia e guerra ne sono chiara testimonianza. Ma Gesù mostra anche a noi che, nel nostro piccolo, possiamo
renderlo migliore con gesti di amore, di riconciliazione”. Aggiungiamo infine che i figuranti sono circa un centinaio, che verranno rappresentati gli antichi mestieri delle nostre zone, che l’atmosfera musicale sarà gentilmente offerta da “Radio Azzurra” di San Benedetto del Tronto , che vi saranno piccoli assaggi lungo il percorso e che le date sono:
il 26 dicembre 2022, il 1 ed il 6 gennaio 2023 con orario dalle 16,30 alle 18,30.
Per info ecco il numero di telefono del presidente dell’Associazione : 334 16 99 086. Interveniamo numerosi alla ripartenza del Presepe Vivente di Grottammare!