Avvinamenti Gastronomici
COLONNELLA – Dall’Impero Romano al Regno di Napoli… la storia di una cittadina dal passato illustre fin dai tempi di Plinio e Cicerone. Colonnella rappresenta l’icona dell’Abruzzo autentico. Situata su di una collina, a ridosso della costa adriatica teramana, la città gode di un clima ideale per la produzione di vini di elevata qualità. L’azienda Lepore nasce nel 1992 e con una certa discrezione ha saputo inserirsi in maniera decisa sul mercato puntando alla produzione di vini di territorio. Situata a colonnella tra l’Abruzzo e le Marche, un pieno territorio di confine e produzione di qualità a 300 metri di altitudine s.l.m. da cui si può ammirare le vallate del Tronto e della Vibrata con i loro fiumi, la visione dell’Adriatico all’alba e del monte Gran Sasso al tramonto. I 43 ettari di vigneto si trovano a 300 metri slm su terreni argillosi a medio impasto, e tutti i vini qui prodotti sono ottenuti da monovitigno, con una sola eccezione, il Controguerra Passerina.
Siamo nella doc Controguerra, sulle colline che si estendono lungo la costa teramana, la doc comprende un’area piuttosto ristretta e ne fanno parte i comuni di Controguerra, Corropoli, Torano, Colonnella e Sant’Egidio. Quest’area di produzione è sicuramente una delle più interessanti in Abruzzo, la buona esposizione solare, la vicinanza del mare, il clima mite, una buona escursione giorno notte sono fattori che messi insieme possono dare ottimi vini, uniti ovviamente al giusto intervento dell’uomo ed alla sua capacità di lasciar esprimere il territorio senza mortificarlo o pretendere di omologarlo ai palati di gusto internazionale o di massa. Gaspare Lepore, il fondatore, è stato il primo ad avere la giusta intuizione di vinificare in purezza la passerina, utilizzata fino ad allora in uvaggio con il trebbiano d’Abruzzo per conferire al vino ottenuto una certa spinta acida. E possiamo dire che ci ha visto lungo, infatti da questo vitigno si ottiene un vino molto interessante, che sa ben esprimersi sia al naso che al sorso.
Vent’anni di esperienza nella cura delle vigne e tecnologie d’avanguardia nella vinificazione. Oggi come ieri coltivare uva e produrre buon vino sono per Lepore una delle cose più naturali del mondo. All’ottenimento delle uve seguito fanno un monitoraggio continuo e meticoloso di tutto il processo di trasformazione e affinamento dei vini. I processi di lavorazione e la selezione delle uve sono i punti di forza di Lepore, famoso per la cura dell'”artigianalità”. Raccolte a mano in un terreno vocato per particolare microclima, costituiscono naturale cesello della qualità dei vini doc di particolare pregio. La selezione dei vitigni è totalmente focalizzata su Controguerra Passerina, Pecorino, Trebbiano d’Abruzzo, Cerasuolo e Montepulciano d’Abruzzo. Degustare i vini di questa regione, l’Abruzzo, con i piatti tradizionali, di carne e pesce è un inno alla poesia.