Associazione “Figli in cielo”: la vita è completamente stravolta e a volte in prenda a grandi dubbi anche nei confronti di Dio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 18 dicembre presso la parrocchia Madonna del Suffragio di San Benedetto del Tronto, l’Associazione “Figli in cielo” si è riunita in preghiera nella santa Messa celebrata da don Gianni Capriotti.

La riflessione del mese di dicembre della fondatrice dell’Associazione Andreana Bassanetti, letta dalla responsabile dell’Associazione per la provincia di Ascoli Piceno Ivana Bianconi, ha sottolineato l’importanza e la speranza che infonde il lieto annuncio del Natale del Signore; dicembre appunto mese del lieto annuncio, mese durante il quale il cuore si dispone ad accogliere le parole dell’Angelo, così come ha fatto Giuseppe. Giuseppe si è sentito smarrito, confuso, sconvolto, ha visto i suoi piani disgregarsi, ha visto vacillare le sue relazioni e i suoi affetti, le stesse sensazioni probabilmente di chi ha perso una figlia o un figlio. I genitori che vivono questa triste situazione vedono la propria vita completamente stravolta, in prenda, a volte, a grandi dubbi anche nei confronti di Dio. L’Angelo è apparso a Giuseppe per ridonare speranza e per portare luce, verità e amore ed è sempre l’Angelo che porta lo stesso lieto annuncio ai genitori che hanno figli in cielo; genitori che hanno visto la propria vita stravolta e forse senza speranza; l’Angelo così come ha parlato a Giuseppe parla a tutti i genitori che hanno figli in cielo e li incoraggiano a sostituire i loro sogni e i progetti umani con i sogni e i progetti del Signore, li incoraggia a non temere nulla perché il Bambino Gesù della grotta di Betlemme è lo stesso Gesù che ha vinto la morte. In questo Natale insieme alla Vergine ogni persona può riscrivere la propria vita nel segno dell’Amore di Cristo che non lascia mai soli.
Andreana Bassanetti ha incoraggiato a porsi alcune domande in preparazione del santo Natale di rinascita: Come preparo la venuta di Gesù nel mio cuore? Sono consapevole che accogliendo Gesù accolgo mio figlio, mia figlia che sono con Lui?, Tra le mille attività e distrazioni riesco a ricavarmi spazi e silenzio per preparare la nuova nascita di Gesù, di mia figlia e mio figlio dentro di me?

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