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La sfida di Marco Santori e i suoi vini

Avvinamenti Gastronomici

RIPATRANSONE – L’azienda Tenuta Santori nasce da una sfida. Marco è un giovane uomo che appartiene ad una famiglia di eccellenti vivaisti che sanno bene cos’è la terra e come si lavora. Hanno il privilegio di abitare il territorio piceno, ricco di storia e di bellezza con un panorama mozzafiato che dal Gran Sasso ai Monti Sibillini si estende fino alla Dalmazia.
E la sfida nasce proprio da qui: provare a realizzare a Ripatransone un’azienda vinicola che non solo sappia replicare le caratteristiche di eccellenza viste altrove, ma tentare di fare meglio perché “in fondo”, dice Marco, “a noi non manca nulla per fare bene: abbiamo un territorio generoso, abbiamo la tradizione, vitigni autoctoni, tanto knowhow, e allora proviamo noi ad eccellere, ad essere noi di esempio in qualità e stile!” L’immagine di Tenuta Santori parte dall’origine, dall’osservazione e dal rispetto della materia prima.
Marco si forma all’università di viticoltura ed enologia a Teramo.

Approfitta del periodo degli studi per viaggiare e fare esperienza in importanti aziende maestre del settore: Spagna, California, Francia. Di volta in volta ricopre incarichi sempre più specifici e di rilievo. La curiosità, la passione e sentirsi riconosciuto nel proprio lavoro sono la spinta a continuare a viaggiare. Ma il richiamo della propria terra si fa via via sempre più forte. Nasce la cantina, splendida, perfettamente mimetizzata nella collina dove sorge la tenuta: venticinque ettari coltivati a vigneti e oliveti le cui varietà sono quelle autoctone, come il montepulciano, il sangiovese, la passerina, il pecorino e il trebbiano.
La volontà di dare un tocco di modernità e di “studiato” per non svilire un prodotto di per sé già riuscito. Marco inizia rivisitando le etichette che devono rispecchiare la verità della terra e la qualità del vino. Per questo si è scelta l’immagine macro delle foglie di vite: per far emergere l’attenzione al particolare, al rispetto del biologico, dove nulla è lasciato al caso. Una foglia destrutturata che con le sue ardite geometrie da la possibilità di vedere oltre, di unire punti strategici per poi trovare colli, fiumi, valli: terra di vini eleganti e sinceri, come la regione a cui appartiene, le MARCHE.
La dedizione per il vino e la notevole passione per tutti i processi enologici non fanno passare inosservati i vini Santori, tanto da essere menzionati da diverse attività del gusto e di testate di settore. Anche il Gambero Rosso, incuriosito, inizia un percorso di studio sui vini fino a conferire il Tre Bicchieri all’Offida Pecorino.
La volontà di ristabilire un antico equilibrio tra territorio e cantina ha portato Marco, negli ultimi anni, a restaurare il casolare tipico della campagna marchigiana, un omaggio alla bellezza calma e sinuosa della terra di Ripatransone.

Stefano Nico: