DIOCESI – Si è svolto lunedì 16 gennaio, alle ore 21:00, presso la Sala della parrocchia Sacra Famiglia a Porto d’Ascoli, il secondo incontro per i referenti sinodali delle parrocchie e delle realtà ecclesiali. Presenti anche alcuni sacerdoti.
L’incontro è iniziato con la preghiera del sinodo e l’ascolto della parola di Dio (Atti degli apostoli 18,1-18) a cui ha fatto seguito una breve riflessione. Come Paolo si rivolge ai pagani e viene incoraggiato dal Signore che gli assicura di avere un popolo numeroso nella città Corinto, così il secondo anno del cammino sinodale ci invita a metterci in ascolto di quei mondi spesso ritenuti distanti dalla Chiesa. Le parole di una canzone di Battiato hanno ricordato lo stile: “E ti vengo a cercare, anche solo per vederti o parlare. Perché ho bisogno della tua presenza.
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.’ La seconda parte della serata è stata introdotta dalle parole del Vescovo diocesano Carlo Bresciani nell’omelia tenuta a conclusione della visita pastorale: “Carissimi e sacerdoti e fedeli, non scoraggiamoci, il cammino è certamente lungo, non necessariamente facile e non privo di asperità, ma noi non confidiamo solo nelle nostre forze che pure non rifiutiamo di mettere in campo. Se lo faremo insieme, stimolati anche dal cammino sinodale che la Chiesa italiana ci sta proponendo, … sarà meno faticoso.
La nostra speranza è in quel Dio che muove i nostri cuori e le nostre mani e sa trasformare anche il deserto in un campo fiorito, ma chiede sempre la nostra attiva collaborazione e la pronta e generosa risposta della nostra responsabile libertà”.
La dottoressa Maria Chiara Verdecchia ha infine dato indicazioni metodologiche ai referenti e ha concluso l’incontro, coinvolgendo alcuni presenti, in una simulazione di un tavolo sinodale. Ad ogni comunità sarà consegnato un sussidio con tutti i suggerimenti per continuare il cammino sinodale.