Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – L’attesa è stata lunga ma, dopo due anni di impossibilità, causa covid, di perpetuare una ricorrenza centenaria, la rievocazione storica del “Baccalà di Sant’Antonio Abate a Montelparo” è tornata alla grande!
Un afflusso di migliaia di persone, provenienti da ogni dove, ha preso d’assalto i luoghi deputati al consumo di questo pregiato cibo divenuto certamente ricercato e desiderato!
E tutto questo nonostante un tre giorni di maltempo che poteva rovinare la festa: freddo e neve si sono riversati su Montelparo mettendo in apprensione chi qui doveva venire ed a repentaglio l’iniziativa. L’ottima organizzazione del “Comitato di Sant’Antonio Abate” però, con il decisivo intervento dei mezzi e degli uomini dell’Amministrazione Comunale, ha saputo gestire e superare anche questa non semplice difficoltà!
Il centro operativo, visto che tutte le soluzioni che dava una volta l’ex Convento Agostiniano (Cantinone, saloni, sale, corridoi e quant’altro) sono ancora impraticabili per via dei danni subiti dal sisma, è stato ancora la Palestra Comunale. C’è stato ancora una volta l’apporto essenziale dell’enorme tensostruttura (con funzione sala/ristorante) montata al di sopra della stessa palestra, affiancata da una modernissima cucina da esterno e gestita, questa struttura, dall’Associazione Giovanile “Il Chiostro”!
La giornata di domenica è stata dedicata, poi, alla parte religiosa dell’evento. Il maltempo ha impedito che si procedesse, al termine della Santa Messa e come di consueto, alla processione con la statua di Sant’Antonio Abate accompagnata dalla banda, ma Don Giorgio Carini (Priore-Parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo) ha voluto essere sotto alla scalinata della Chiesa di Sant’Agostino per procedere alla benedizione degli animali. Per l’occasione sono state distribuite anche le buonissime e particolari “Panette” da dare agli animali (ma, a quanto pare, molto gradite anche agli “umani”) ed anche il calendario “Lunario del Campagnolo” di Sant’Antonio Abate.
Per sottolineare l’importanza dell’evento anche quest’anno le telecamere di FM canale 211 TV, guidate dall’operatore Fabio Scatasta, hanno effettuato riprese dell’evento e intervistato, proprio ai piedi del simulacro di S. Antonio Abate, Don Giorgio Carini che ha spiegato i significati e la storia di questa eccezionale rievocazione. Gli operatori si sono diretti poi presso la zona di distribuzione del Baccalà (le registrazioni saranno mandate in onda martedì 24 gennaio alle ore 20.15 e 23.15 su Fmtv canale 75 per ripetersi poi mercoledì e giovedì alle ore 7.30, 13.15, 14.15, 20.15 e 23 circa.
Grande è stato l’impegno e tantissima la fatica degli addetti, ma, con grande soddisfazione e felicità per la riuscita dell’iniziativa, il Presidente del Comitato festeggiamenti di Sant’Antonio Abate Matteo Lupi, unitamente a tutti i cosiddetti “festaroli” hanno già dato appuntamento per il gennaio del prossimo anno 2024 rilasciando la seguente dichiarazione:
“Anche questa edizione 2023 è andata in archivio. Un’edizione particolare che viene dopo due anni di doloroso stop e con qualche difficoltà a causa della neve. Vogliamo ringraziare tutti ma proprio tutti quelli che anche questa volta ci hanno dato fiducia e ripagato di tanti sacrifici. Cercheremo sempre di migliorare e vi annunciamo già che per la prossima edizione ci saranno importanti novità per venire incontro alle vostre esigenze. Da parte nostra non mancherà mai l’impegno e la maniacale ricerca della qualità. Grazie ancora una volta. Arrivederci nel 2024!”
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