Avvinamenti Gastronomici
COSSIGNANO – Vi siete mai chiesti come mai un numero sempre maggiore di personaggi dello spettacolo scelga di andare a vivere in piccoli borghi, meglio se poco conosciuti? La risposta è abbastanza ovvia: voglia di normalità, ricerca della pace, desiderio di calarsi nei ritmi lenti tipici dei paesini… dove passeggiando per le viuzze capita ancora di sbirciare oltre la porta spalancata e vedere l’artigiano che lavora alla luce del sole.
Cossignano, comune di circa 1000 anime della provincia di Ascoli, rappresenta per così dire lo stereotipo del paesello lontano dalla vita frenetica della città ed anche dal turismo di massa, nonostante abbia più di un motivo per meritare una visita. Prima di tutto la posizione panoramica: il suo centro storico, circondato da mura che risalgono al XIII secolo, è appollaiato sulla cima di una collina di 400 metri dalla quale si ammira il magnifico paesaggio marchigiano, un alternarsi di ulivi e calanchi separati dall’orizzonte dal profilo dei Monti Sibillini e dalla sagoma inconfondibile del monte Vettore.
Come in tutto il territorio marchigiano, anche a Cossignano la vitivinicoltura occupa una posizione di prestigio tra le attività agricole della regione ed i vini prodotti sono noti per la loro originalità e qualità.
Essendo un comune, i produttori locali hanno cercato per i loro vigneti le posizioni migliori per ottenere uve idonee alla produzione di vini in linea con gli elevati standard presenti nella provincia. L’azienda agricola D’Ercoli nasce nel 1989 per volontà dei fratelli Roberto e Daniele D’Ercoli, discendenti da una famiglia di vignaioli, con l’intento di produrre vini di pregio sulle colline marchigiane nel comune di Cossignano (AP). In un territorio nel quale insiste una radicata tradizione vitivinicola, oggi l’azienda é diventata una realtà importante nel territorio Piceno con i suoi 14 ettari che si stendono lungo colline dai terreni argillosi, limosi-calcarei, non lontani dal mare Adriatico che garantisce il clima mite ideale per la coltivazione della vite. L’attenzione e la ricerca della qualità nel processo di produzione non può che iniziare con un’uva eccellente. Infatti, l’azienda D’Ercoli, per la quale la qualità dei propri prodotti é una priorità assoluta, riduce la produzione di uva tratta da ogni singola pianta con l’inerbimento dei vigneti, a tutto vantaggio delle proprietà del frutto stesso. Il percorso poi, passando attraverso le cure quotidiane, arriva alla vendemmia, eseguita manualmente e va a concludersi nella moderna cantina, attrezzata con i migliori strumenti enologici, allo scopo di garantire al prodotto finale le virtù che i fratelli D’Ercoli esigono per i propri clienti.
Nella tenuta D’Ercoli vengono coltivati vigneti a bacca rossa come il Sangiovese, il Montepulciano ed il Cabernet Sauvignon e vigneti a bacca bianca come la Malvasia, la Passerina e il Pecorino. Quest’ultimo in particolare rappresenta per l’azienda, così come per tutto il comprensorio Piceno, il riconoscimento a livello nazionale ed internazionale dei risultati ottenuti grazie ad una costante crescita avvenuta sul territorio nel perseguire il miglioramento dei vini e il recupero di antichi vitigni autoctoni.
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