SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Proseguiamo con le interviste volte a conoscere i giovani del territorio che hanno voglia di darsi da fare. Questa settimana abbiamo sentito Marika Galanti, studentessa del liceo linguistico Capriotti è tra i finalisti del Campionato nazionale delle lingue.
Per raggiungere questo risultato ha dovuto superare diverse fasi della competizione. Ci racconti come è andata e che cosa la aspetta adesso.
Mi sono iscritta al Campionato nazionale delle lingue dopo che le insegnanti delle diverse lingue l’hanno proposto alla nostra classe. Ho deciso di partecipare per mettermi alla prova sulla mia conoscenza dello spagnolo. Ero convinta che non avrei superato le selezioni iniziali, invece, con mia grande sorpresa, mi sono classificata al primo posto su 23.000 partecipanti da tutta Italia. È stata un’enorme soddisfazione per me, in primis, e anche per le insegnanti che mi stanno accompagnando in questo percorso: la mia professoressa di spagnolo Nadia Tosti e la docente referente del progetto Ines del Valle Yepez. Qualche giorno fa si è tenuta la semifinale, in modalità telematica, articolata in un colloquio con due insegnanti madrelingua e in un test svolto al computer. Mi sono così classificata tra i 15 studenti ammessi alla finale del concorso che si terrà presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” i prossimi 3 e 4 aprile. L’ultima fase sarà una prova di scrittura creativa alla quale mi sto preparando grazie ai consigli della mia insegnante. A prescindere dagli esiti della finale, rimarrà la mia soddisfazione per i risultati ottenuti finora.
Marika lei frequenta il quinto anno dunque nei prossimi mesi dovrà affrontare l’esame di Maturità. Come si sta preparando ad affrontare questa importante prova?
Devo ammettere che l’esame di Stato che affronterò tra qualche mese mi spaventa un po’. È la prova che porrà fine al mio percorso liceale e mi aprirà le porte a quello universitario. Mi sto preparando a scuola grazie alle indicazioni dei miei docenti e sto approfondendo le varie discipline realizzando mappe concettuali e schemi che mi consentano di arrivare preparata all’esame e di affrontarlo con serenità.
La sua passione per le lingue quando nasce?
L’amore per le lingue nasce durante le scuole medie. Nell’ultimo anno mi sono resa conto di avere un particolare interesse verso le lingue e le culture straniere. È proprio per questo motivo che ho deciso di iscrivermi all’istituto “A. Capriotti”, per sviluppare questa mia passione. Qui ho iniziato lo studio dello spagnolo, lingua che mi aveva da sempre affascinato, mentre ho approfondito l’inglese e il francese che già conoscevo dalla scuola media.
Cosa le piacerebbe fare in futuro?
Tra i miei piani per il futuro c’è sicuramente un viaggio in Spagna, Paese che non ho ancora avuto l’occasione di visitare. Mi piacerebbe, in alternativa, partecipare a una vacanza studio o iscrivermi al progetto “Erasmus+”, per avere l’opportunità di conoscere meglio i luoghi di cui studio le lingue. Per quanto riguarda la scelta universitaria ho intenzione di intraprendere un percorso differente, seppur in parte, da quello seguito finora, dato che negli ultimi anni, grazie ai tirocini proposti dalla mia scuola, ho sviluppato l’interesse per l’insegnamento. È questo il motivo per il quale mi piacerebbe frequentare la facoltà di “Scienze della formazione primaria”. Un mio sogno è quello di insegnare ai bambini le lingue straniere, che ritengo indispensabili in un mondo globalizzato.
Qual è il suo passatempo preferito quando è libera da impegni di studio?
In generale mi piace trascorrere il tempo libero in compagnia delle mie amiche e della mia famiglia. Amo la musica e il cinema. Sto anche approfondendo lo studio delle lingue straniere attraverso film e serie tv. Un’altra mia passione, nata alcuni anni fa, è la pasticceria: fare dolci mi rilassa e mi aiuta a liberare la mente.
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