Avvinamenti Gastronomici
Dalla Fortezza di Acquaviva Picena, dove la brezza cancella per un attimo l’arsura estiva, se si scruta la campagna sottostante, tra un filare e l’altro di vigneti, si intravede la Cantina Cherri. La storia dell’azienda inizia negli anni trenta dello scorso secolo, in una cantina posta all’interno delle mura storiche del borgo medioevale. Il proprietario, Emidio Angellotti, si occupava per lo più di produzione e vendita di vino all’ingrosso. Se a quel tempo il vino viene comunemente prodotto per rispondere alle esigenze familiari e locali, la cantina di Emidio ne produce e trasporta quantità importanti, anche via treno, a soddisfare le richieste di una clientela già ampia.
All’epoca la famiglia Cherri, un tempo dedita alla lavorazione artigianale del rame, mette su un’azienda di trasporti, ad ovviare la messa al bando del rame come materiale per contenitori da cucina. Tra i beni trasportati c’erano anche i vini di Emidio. Sarà proprio il vino, filo conduttore delle nostra storia, a combinare così l’incontro tra le due famiglie e farsi complice dell’amore tra Leta Angellotti e Pasquale Cherri.
Negli anni Sessanta Leta e Pasquale si sposano. Sotto l’energica guida di Pasquale nasce così l’Agritivinicola Cherri d’Acquaviva, all’epoca Agritivinicola San Francesco. Pasquale amplia la superficie vitata di proprietà e focalizza la produzione sulla vitivinicoltura. Il vino inizia ad essere imbottigliato e venduto al dettaglio; la cantina si sposta fuori dalle mura del borgo.
La produzione della famiglia Cherri infatti segue il flusso naturale dello sviluppo economico locale, che muove negli anni verso l’esterno, mantenendo ben salda al contempo un forte senso di radicamento nel territorio. Nella seconda metà del novecento il vino, oltre che semplice alimento, viene spesso elevato al rango di status simbol. Sempre maggior cura viene dunque posta dalla famiglia Cherri nella selezione e coltivazione dei vitigni e nel processo di lavorazione del vino, a far fronte alle esigenze di una clientela sempre più appassionata ed esigente.
Il nuovo millennio inaugura anche una nuova fase dell’azienda Cherri. Nel 2003 iniziano infatti i lavori di costruzione della nuova cantina, che sarà ultimata nel settembre dell’anno successivo. I lavori vengono eseguiti nel rispetto dell’impatto ambientale, architettonico e artistico locale.
La moderna struttura, adagiata tra i carezzevoli vigneti di proprietà, volge verso la fortezza di Acquaviva Picena e domina la distesa di rigogliose colline che ondeggiano al di là delle mura cittadine. E lo sguardo sperdendosi tra il verde, si libera ad est sul mare o svetta tra gli Appennini a sud ovest. Gli impianti installati nella nuova cantina sono razionali e predisposti alla tutela della preziosa materia prima e dei suoi delicati cicli produttivi.
Paolo Cherri gestisce oggi l’azienda con la stessa passione e competenza dei suoi predecessori, avvalendosi della preziosa consulenza tecnico-enologica del Dott. Franco Bernabei. Con i suoi vini di raffinata qualità e ben distinguibile carattere, tiene ben alto il nome di famiglia e del piccolo borgo di Acquaviva Picena, nel cuore del quale iniziò quasi cento anni or sono la storia dell’Agritivinicola Cherri d’Acquaviva.