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Avis Cupra Marittima, svoltasi la prima assemblea annuale dopo la pandemia

CUPRA MARITTIMA – Si è tenuta domenica 26 febbraio, presso la Sala Consiliare del Comune, l’Assemblea annuale dell’Avis di Cupra Marittima, la prima in presenza dopo le restrizioni dovute alla pandemia.

Ad aprire l’Assemblea è stata la Presidente Lara Amadio, che nei saluti di apertura, alla presenza delle autorità politiche locali, e dei rappresentanti dell’Avis Provinciale e Regionale, ha ringraziato l’intero gruppo direttivo formato dal Vice Presidente Mario Pulcini, il segretario Gabriele Onori, la tesoriera Maria Teresa Pomili ed i Consiglieri Alberto Amadio, Mario Verdecchia e Giovanni Dimitri, che con il loro immancabile supporto hanno permesso la promozione e l’organizzazione dei vari eventi realizzati durante l’anno, facendo conoscere l’associazione ed incrementando il numero di donatori.

L’anno si è chiuso con numeri importanti: i circa duecento donatori iscritti presso L’Avis comunale, hanno garantito un buon numero di donazioni, contribuendo al mantenimento del fabbisogno regionale di sangue. L’Avis di Cupra Marittima permette ai propri donatori di poter donare, non solo presso il centro trasfusionale di San Benedetto del Tronto, ma per ben sette giorni l’anno anche presso il distretto sanitario locale, agevolando in questo modo la donazione anche a coloro che preferiscono donare nel proprio comune di residenza.

Alcune criticità si sono riscontrate nella raccolta del Plasma, che prevedendo un processo più laborioso rispetto a quello del sangue, può essere raccolto soltanto presso il centro trasfusionale ospedaliero. Per il Plasma bisognerà incrementare il numero di donatori in quanto in questo momento non si è ancora raggiunto il fabbisogno nazionale di medicinali plasmaderivati, costringendo perciò il nostro sistema sanitario a rivolgersi verso il mercato internazionale.

Nel corso dell’anno sono state numerose le attività di promozione svolte nel territorio, le sponsorizzazioni ad attività sportive, la partecipazione alle manifestazioni cittadine, e l’immancabile presenza nelle scuole. Da quest’anno, attraverso una convenzione siglata con L’Istituto Professionale Cuprense, si è offerta l’opportunità agli allievi del corso OSS socio sanitario di presenziare durante le donazioni attraverso il percorso scuola – lavoro in cui potranno vedere dal vivo l’ambiente in cui tra qualche anno potrebbero essere loro a lavorare.

Durante l’assemblea si sono omaggiati coloro che hanno effettuato la donazione per la prima volta e sono entrati a far parte attivamente dell’Associazione. Un momento particolare si è avuto con la consegna di una targa commemorativa al Consigliere Mario Verdecchia, socio fondatore dell’Avis cuprense, che instancabilmente dal 1979 ha sempre partecipato ai direttivi dell’associazione ed è presenza immancabile presso il centro di raccolta cittadino. Per l’anno avvenire l’associazione continuerà a svolgere le proprie attività nel territorio contribuendo alla diffusione del dono con l’obiettivo di incrementare i propri iscritti al fine di mantenere costante il fabbisogno di sangue al nostro sistema sanitario.

Carletta Di Blasio: