Dialogherà con l’autrice il prof. Gino Troli, mentre la lettura di alcuni brani dell’opera sarà affidata alla voce espressiva di Carla Civardi.
Dalla quarta di copertina:
Oriente e Occidente. Mondi diversi che negli anni Settanta trovano un terreno di incontro in Pakistan per condividere, nella località di Tarbela, un’impresa grandiosa: la costruzione di un’enorme diga in materiale sciolto sull’Indo, un fiume possente che nasce nei lontani ghiacciai dell’Himalaya per poi sfociare nell’Oceano Indiano, a non grande distanza da Karachi.
Uomini venuti dall’Occidente e tanti altri di nazionalità pakistana intrecciano le loro storie di vita e di lavoro, dando umanità a un progetto sostanzialmente fondato su specialistiche competenze di natura tecnico-ingegneristica.
Michele, un bimbo nato a Tarbela da genitori italiani, e Amir, l’anziano pakistano che lo accompagna nelle prime esperienze di vita, testimoniano, ieri come oggi, la possibilità reale di un incontro tra visioni tanto diverse del mondo e della Luna.