Foto Vatican Media/SIR

“Seminatori di sorrisi”. Così il Papa ha definito, a braccio, i membri dell’Unione nazionale attrazionisti viaggianti (Unav), ricevuti oggi in udienza. “La vostra vocazione è ridere e far sorridere”, ha proseguito a braccio: “alle volte il cuore è triste, ma la vostra vocazione è portare dei sorrisi agli altri. Questo è bello! Seminare dei sorrisi, seminare gioia, seminare un orizzonte più positivo di quello che la gente sta vivendo in quel momento”. “Sostando con le giostre nei paesi e nelle città, voi offrite ai bambini e agli adulti momenti di spensieratezza, distraendoli un po’ dalle preoccupazioni che assillano la vita quotidiana”, l’omaggio di Francesco, secondo il quale “la felicità di un bambino sulla giostra è un’immagine di gioia pulita che appartiene alla memoria di ogni famiglia”. “Il senso di gioia e di festa che voi diffondete scaturisce dalla creatività e dalla fantasia, non ricalca i modelli artificiali e conformisti che circolano nei media; si alimenta non dalla ricerca di sensazioni sempre nuove, ma dalla semplicità e genuinità che si può respirare in un luna park”, ha fatto notare il Papa. “Andate avanti nel vostro lavoro itinerante!”, l’invito: “In un mondo dove si respira spesso un clima grigio e pesante, voi ci ricordate che la strada per essere contenti è la semplicità; e anche una forma di divertimento all’aria aperta e in compagnia: l’opposto di quello che sempre più spesso si vede oggi, ognuno da solo con il suo telefonino o il suo computer, che ti isola dalla comunicazione sociale. Voi invitate a uscire, a incontrarsi sulla piazza, a divertirsi insieme. Vi apprezzo per questo. E vi ringrazio perché, in fondo, ci ricordate che non siamo fatti solo per il lavoro ma anche per la festa, e Dio è contento quando noi festeggiamo insieme da fratelli in semplicità”.

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