“Sul progetto ha lavorato un comitato, composto da educatori ed esperti , sotto la supervisione tecnica dei giornalisti Anna Stefania Mezzina e Paride Travaglini, che ringrazio vivamente per la loro disponibilità e si occuperanno del palinsesto e del controllo dei contenuti. Il progetto e’parte del nuovo sistema di comunicazione della Fondazione, che prevede l’apertura di un canale you-tube dedicato, la pubblicazione di podcast e video sul sito istituzionale e sui social media – dice la Presidente – vi invito a visitare la nostra pagina FB https://www.facebook.com/fondazioneanffasgrottammare sulla quale potrete trovare tante notizie e video dei ragazzi impegnati nelle attività laboratoriali. Con l’occasione Voglio ricordare che e’ possibile iscriversi ai nostri laboratori di Musicoterapia, individuale e/o di gruppo, teatro sociale, Ceramica, che quindi sono aperti a tutti e potete chiedere informazioni contattandoci, via mail a info@fondazioneanffasgrottammare.it e via telefono al n. 0735 735303.”
Tutti i ragazzi dell’Anffas Grottammare sono stati coinvolti nella scelta del nome della radioweb, tramite la compilazione di una scheda. Nel pomeriggio del 28 marzo, dedicato da Anffas Nazionale alla celebrazione dei 65 anni di attività , la giuria, composta da esponenti dell’associazione delle famiglie , del CDA della Fondazione e dal direttore dei servizi e presieduta da Anna Stefania Mezzina, ha scrutinato le 34 schede presenti nell’urna, selezionandone inizialmente 11, tra le quali, a seguito di appassionata discussione, ne sono state individuate due, vincitrici ex aequo, che hanno dato vita al nome della radioweb, che si chiamerà, quindi , radio Libera-Gioia. I vincitori sono Francesca e Roberto, detto Bob. Francesca è stata premiata con un salvadanaio in ceramica – realizzato nel laboratorio – alla presenza di Eller e dei tanti ragazzi, intervenuti nella sala polivalente della Fondazione e che la Presidente ha coinvolto nel confronto sui programmi. “Ne è nato uno scambio di idee che porta il comitato di redazione a considerare gli interessi emersi, come la musica, lo sport, la cucina, la salute, il mondo dei ragazzi – afferma la Presidente – Eller si occuperà dell’informazione, come da lui proposto, attraverso una rubrica periodica, che si chiamerà “Pillole di ottimismo”. Verranno selezionate, attraverso una ricerca sul web, le belle notizie, sulle quali Eller vuole focalizzare l’attenzione degli ascoltatori. “ noi dobbiamo fare una radio inclusiva, non solo sulla disabilità e dobbiamo privilegiare le notizie che ci fanno sentire bene” dice Eller, che è laureato in storia e conservazione della memoria della cultura europea. La radio Libera-Gioia sarà strumento per diffondere la cultura e le buone prassi per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità , ma anche un mezzo attraverso il quale i ragazzi stessi saranno protagonisti.