“Venerdì prossimo mi recherò per tre giorni a Budapest, in Ungheria, a completamento del viaggio compiuto nel 2021 per il Congresso eucaristico internazionale”.
Ad annunciarlo ai fedeli è stato il Papa, al termine del Regina Caeli di ieri, a cui hanno partecipato 30mila persone. “Sarà l’occasione per riabbracciare una Chiesa e un popolo tanto cari”, ha spiegato Francesco: “Sarà anche un viaggio al centro dell’Europa, sulla quale continuano ad abbattersi gelidi venti di guerra, mentre gli spostamenti di tante persone pongono all’ordine del giorno questioni umanitarie urgenti”.
“Ma ora desidero rivolgermi con affetto a voi, fratelli e sorelle ungheresi, in attesa di visitarvi come pellegrino, amico e fratello di tutti, e di incontrare, tra gli altri, le vostre autorità, i vescovi, i sacerdoti e i consacrati, i giovani, gli universitaria e i poveri”, le parole di Francesco: “So che state preparando con tanto impegno la mia venuta: vi ringrazio di cuore per questo. E a tutti chiedo di accompagnarmi con la preghiera in questo viaggio”. “E non dimentichiamoci dei nostri fratelli e sorelle ucraini, ancora afflitti da questa guerra”, l’appello finale.