GROTTAMMARE – Si è svolta questa mattina la Presentazione degli Atti “Nuovi inediti su Sisto V” – Per le celebrazioni del V Centenario della Nascita di Felice Peretti 1521-2021 presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Grottammare.
Il volume, che chiude i festeggiamenti e le celebrazioni sistini avvenuti nell’ambito del Cinquecentenario della nascita di Felice Peretti, Papa Sisto V, nato a Grottammare il 13 dicembre 1521, avvenuti in tutta la Provincia, e non solo, racchiude l’importante appuntamento culturale pomeridiano dell’11 dicembre 2022, tenutosi nella Chiesa di San Giovanni Battista, al Vecchio Incasato di Grottammare, a cura di don Vincenzo Catani e Paola Di Girolami, Direttrice dei Musei Sistini della provincia di Ascoli Piceno.
Quattro i preziosi interventi contenuti al suo interno: “Sisto V e la Flotta Pontificia” di don Vincenzo Catani, “Allegoria del Cordone di San Francesco: il manifesto politico-religioso di Sisto V” di Aniello Gatta, “La congregazione della tipografia vaticana del 1588” di Giampiero Brunelli e “La macchina funebre per Sisto V e il solenne transito da San Pietro a Santa Maria Maggiore” di Marco Corradi.
L’iniziativa, con il sostegno della Regione Marche e della Città di Grottammare, è stata curata dall’Associazione Lido degli Aranci di Grottammare, in collaborazione con i Musei Sistini del Piceno, con l’Academia Sistina e con la Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.
Il volume racchiude come uno scrigno materiali del tutto inediti: cosa lega Sassoferrato in provincia di Ancona a Nola, in provincia di Napoli? O anche Venafro di Isernia con Amatrice? E’ proprio papa Sisto V il collante di moltissimi territori tra Marche, Umbria, Lazio e Campania, abbracciando così mezza Italia e spaziando anche fuori “dallo stivale”, arrivando in terra francese, grazie alla serie delle “Allegorie del cordone di S. Francesco”. Un manifesto politico-religioso presentato sotto forma di opere pittoriche su diversi supporti in cui vengono rappresentati personaggi e situazioni, fotografie dell’epoca sistina, che hanno la concessione divina del Cordone come punto in comune. Un lavoro certosino di appassionata ricerca ripercorre in pittura tutta la Storia vissuta dal Pontefice grottammarese. “Il Mondo della Chiesa istituzionalizzò il mondo della stampa!”: così inizia invece il lavoro legato alla Tipografia Vaticana focalizzato sugli anni sistini, riprendendo una non banale osservazione di Harry Carter, storico della tipografia inglese. In una complessa situazione delle attività tipografiche del Cinquecento, Papa Peretti interverrà in materia, con il suo risoluto carattere a partire dal suo terzo anno di pontificato in maniera decisa e concreta. In “Sisto V e la Flotta Pontificia”, don Vincenzo Catani racconta aneddoti, avventure e successi su un argomento poco gettonato, grazie a una sapiente ricerca scovata nella vastissima bibliografia sistina. Con “La macchina funebre per Sisto V e il solenne transito da San Pietro a Santa Maria Maggiore”, invece, Marco Corradi parla del monumento, il primo ma anche unico nel suo genere, che ha accompagnato il Pontefice Sisto V nell’ultimo viaggio fino al suo mausoleo nella Città Eterna.
Il Presidente dell’Associazione Lido degli Aranci di Grottammare Alessandro Ciarrocchi ha ringraziato i componenti del “gruppo operativo”, per il prezioso lavoro creato per il solo aulico scopo della “conoscenza per tutti” di questo Personaggio della Chiesa ma anche della Storia del nostro Cinquecento.
0 commenti