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Anche San Benedetto aderisce all’iniziativa nazionale “Una fiaccolata per Barbara Capovani”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche la città di San Benedetto del Tronto aderisce all’iniziativa nazionale “Una fiaccolata per Barbara Capovani“, la psichiatra di Pisa aggredita fuori dal suo reparto lo scorso venerdì 21 aprile e morta, dopo ore di agonia, presso l’Ospedale Santa Chiara. L’evento, che ha il patrocinio della S.I.P. (Società Italiana Psichiatri) Regione Marche, si terrà stasera, 3 maggio 2023, alle ore 19:30, partendo dall’Ospedale Civile “Madonna del Soccorso” fino ad arrivare alla Rotonda Giorgini lungo il Corso della città. La manifestazione, come tutte le altre organizzate in varie piazze d’Italia, nasce con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla violenza nei luoghi di lavoro della sanità.
Queste le parole di Franco Veccia, responsabile dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato: “Purtroppo la triste morte della dottoressa Capovani ha riportato alla luce un grave problema che va avanti da alcuni anni: la completa mancanza di tutela dei medici e dei sanitari, in particolare di coloro che operano in ambito psichiatrico. Sono infatti sempre meno gli autori di reati che vengono convogliati nelle carceri e nelle strutture che hanno sostituito gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, le cosiddette REMS (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza); al contrario essi vengono inviati direttamente ai Servizi Psichiatrici Ospedalieri, dove purtroppo spesso gli operatori sono costretti a vivere situazioni drammaticamente pericolose. Questa problematica, che è allo stesso tempo sociale e giudiziaria, va risolta al più presto. Le strutture psichiatriche non possono e non devono diventare luoghi di pericolo e di angoscia per chi è in prima linea ad occuparsi della cura dei più fragili. La manifestazione di questa sera, pertanto, è sì un segno di solidarietà alla famiglia della povera Capovani, ma è anche e soprattutto una denuncia su quanto succede quotidianamente anche sul nostro territorio. La Diocesi è vicina a coloro che si prendono cura dei più fragili, eroi che però spesso vengono lasciati soli“.
I cittadini interessati a partecipare, devono munirsi di una fiaccola o di una candela e recarsi presso l’Ospedale Madonna del Soccorso per le ore 19:30. Tutti coloro che non potranno prendere parte alla manifestazione, potranno comunque lasciare una piccola luce sul balcone o sul davanzale della finestra per dimostrare che non si resta indifferenti di fronte a quanto successo.

Carletta Di Blasio: