DIOCESI – Ha riscosso grande successo l’evento “Verso una Umanità sintetica? Domande di senso nell’era dell’Intelligenza Artificiale” organizzato ad Ascoli lo scorso 5 Maggio, dagli Uffici di Pastorale Sociale del Lavoro delle Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, all’interno del percorso di Scuola Socio Politica. Si è trattato di un momento di approfondimento e riflessione sulle opportunità e sugli aspetti critici delle nuove tecnologie, con un particolare focus sull’affascinante mondo dell’Intelligenza artificiale e sulle sue applicazioni nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana.

Nella mattinata di venerdì scorso, presso il Nuovo CineTeatro Piceno di Ascoli, gli studenti delle classi di alcuni istituti superiori hanno incontrato alcuni docenti degli atenei marchigiani, per assistere alla presentazione di alcune progettualità ne basate su sistemi di intelligenza artificiale e robotica, realizzate grazie alle ricerche svolte dalle Università di Ancona (UNIVPM) , Camerino e Macerata.

Nell’incontro che si è svolto nel pomeriggio, alla presenza del Vescovo, mons. Gianpiero Palmieri, l’approfondimento si è concentrato soprattutto sugli aspetti geopolitici ed etici dell’ Intelligenza artificiale. La riflessione è stata affidata a padre Paolo Benanti , francescano del Terzo Ordine Regolare , docente presso la Pontificia Università Gregoriana e al prof. Emanuele Frontoni, docente ordinario di informatica presso l’Università degli Studi di Macerata, co-direttore VRAI Lab.

Nel suo intervento, il prof. Frontoni, ha ripercorso le tappe principali della storia dell’Intelligenza artificiali: (settore di ricerca nato alla fine degli anni cinquanta del secolo scorso) fino ad arrivare ad esempi odierni di applicazioni innovative, sviluppate da ricercatori locali, in settori legati alla sostenibilità ambientale, al marketing, alle smart city e all’aiuto alle persone con disabilità. Sono state poi illustrate alcune tecnologie recenti come le reti Generative (GAN), in grado di creare immagini fotorealistiche originali e i modelli GPT capaci di elaborare il linguaggio naturale.

Padre Paolo Benanti ha sottolineato le sfide etiche delle Intelligenze artificiali, sottolineando come l’evoluzione software abbia permesso oggi alla macchina, inizialmente programmata unicamente dall’uomo, di apprendere dall’ambiente circostante, adattandosi ad esso e reagendo. Questa rivoluzione ha portato nuovi interrogativi e problematiche, legate anche alla difficoltà di definire con precisione normative armonizzate a livello internazionale, in grado di regolamentare caratteristiche ed utilizzi delle nuove tecnologie nei vari ambiti.

<<Una tecnologia come quella attuale – ha ricordato infine Benanti – ha portato a cambiamenti nella catena produttiva talmente profondi, da richiede un ripensamento della riqualificazione del valore umano nel processo produttivo e nel lavoro, occorre quindi ripensare insieme , approfittando anche di appuntamenti come la Scuola di Formazione SocioPolitica, alla risposta necessaria per affrontare questi problemi >>

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *