“La preparazione alla Gmg è sempre complessa, piena di continue sfide e, a volte, di ostacoli che sembrano insormontabili. Dio ci assicura la sua presenza continua, mediante l’assistenza costante dello Spirito di verità. Questa presenza si manifesta in tanti modi, ma soprattutto nella preghiera. È quindi importante che il cammino di preparazione che state percorrendo sia segnato soprattutto da momenti di preghiera che vi rafforzino e rinnovino i vostri cuori”. È l’appello che ieri il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha lanciato ai giovani durante la messa celebrata al Parque das Nacoes, a Lisbona, nell’ambito del suo pellegrinaggio a in Portogallo per ricordare il 6° anniversario della canonizzazione di Giacinta e Francesco Marto, due dei tre pastorelli ai quali è apparsa la Madonna nel 1917. “La Giornata mondiale della gioventù”, ha proseguito, “è un evento di festa, ma allo stesso tempo un’occasione di incontro e condivisione con i giovani di tutto il mondo. Siamo tutti consapevoli che, nelle attuali circostanze in cui viviamo, molti giovani vivono un vuoto esistenziale che spesso non permette loro di trovare un senso alla propria vita. Ogni giovane porta dentro di sé il desiderio di trovare una risposta alle proprie aspirazioni più profonde”. Consapevoli che “Dio non lascia mai soli i suoi discepoli”, il cardinale ha invitato i giovani “a sognare in grande. La prossima Giornata Mondiale della Gioventù possa realizzare la speranza di tanti giovani che verranno a cercare un senso nella loro vita, orientando verso Dio le loro attese”.
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