MONTEPRANDONE – In occasione del trentaduesimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si celebra il 27 maggio, il Comitato Provinciale Unicef di Ascoli Piceno, con il patrocinio del Comune di Monteprandone e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Monteprandone, l’Associazione delle Meraviglie, la Proloco Monteprandone, l’Avis Monteprandone e il Circolo di Legambiente “Lu Cucale” di San Benedetto del Tronto organizzano l’evento “Il corso dell’acqua”.
Si tratta di una passeggiata per bambini, ragazzi, famiglie, giovani e adulti dedicata alla scoperta delle fonti di acqua presenti a Monteprandone che si terrà domenica 21 maggio, con partenza alle ore 9:30 da piazza dell’Aquila nel Borgo Storico. In caso di pioggia l’appuntamento si terrà presso la nuova sala riunioni, in piazza dell’Unità a Centobuchi.
Attraverso la “visita idrica” del proprio territorio, sarà possibile individuare la presenza di fontane, riserve idriche e antichi lavatoi e far sì che i partecipanti possano scoprire l’importanza della presenza di questo elemento nel proprio territorio e approfondire la stretta connessione presente tra tutela del benessere dell’ambiente e fonti idriche. La passeggiata sarà allietata dall’animazione degli attori e delle attrici dell’Associazione delle Meraviglie che porteranno i partecipanti nel “Paese dei Diritti” insieme ad Alice.
L’iniziativa è l’ultimo appuntamento dell’attività didattica, proposta dal Comitato Provinciale Unicef di Ascoli Piceno alle Scuole di Monteprandone, legata alla semina e alla cura delle piantine all’interno delle classi, piantine che verranno piantumate durante l’evento.
Al termine della mattinata sarà offerta una “merenda della nonna” ai presenti e sarà possibile aderire all’attività di raccolta fondi a favore della Campagna Unicef “Acqua e igiene per ogni bambino”.
“La campagna – spiega la Prof.ssa Silvana Guardiani, Presidente Provinciale Unicef Ascoli Piceno – è stata lanciata per sensibilizzare sull’impatto del cambiamento climatico sui diritti dei bambini e adolescenti e sostenere l’impegno delle giovani generazioni su questo tema. In tutto il mondo gli effetti del cambiamento climatico aumentano la minaccia che bambine e bambini vengano a contatto con acqua contaminata, in particolare nelle regioni dove scarseggia o soggette a disastri naturali, mettendo a rischio la loro salute e il loro sviluppo. Attualmente circa 450 milioni di bambini vivono in aree dove l’acqua pulita è carente. Ma possiamo invertire la rotta a cominciare da piccoli gesti e scelte quotidiane anche nell’ambito locale”.
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