“Preghiamo il Signore per la martoriata Ucraina: si soffre tanto lì, si soffre tanto!”.
E’ l’appello, a braccio, del Papa, al termine dell’udienza di ieri, 17 maggio, salutando i fedeli di lingua italiana.
“Preghiamo per i feriti, per i bambini, per quelli che sono morti, perché torni la pace”, ha proseguito a braccio Francesco, che aveva fatto riferimento all’Ucraina anche poco prima, salutando i fedeli polacchi e affidando al Signore “tutte le questioni difficili della vostra patria e quelle degli altri paesi, in particolare la questione della pace in Ucraina”.