SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Donne di valore. Come diventare straordinarie nell’era digitale” è titolo del libro, edito da Capponi, scritto da Daniela Tribuzi insieme a Teresa Natale e Marzia Ascani.
Daniela attraverso queste pagine vi rivolgete alle donne che cercano di conciliare la propria vita personale e professionale per gestire al meglio le sfide della famiglia e della carriera. C’è una soluzione, può darci subito qualche consiglio?
La prima cosa è smettere di lamentarsi e di chiedersi “perché capitano tutte a me” o domande simili, poiché il cervello tenderà a ripercorrere situazioni già vissute e conferme di quello che è il suo passato. Abituati a porti delle domande funzionali per te delle domande che focalizzano la tua attenzione sulla soluzione e non sul problema. Dietro ogni difficoltà si nasconde un’opportunità, basta saperla cogliere. Fidati di te stessa, chiediti “che cosa posso fare per migliorare la mia vita e quella delle persone che mi sono accanto?”; “In che modo ho contribuito ad aumentare la qualità della mia vita aiutando qualcuno?”. Fatti le domande giuste, quelle che guidano le tue azioni in positivo e trasforma i tuoi ostacoli in vantaggi. Dobbiamo imparare a usare bene le parole perché sono il pilota automatico della nostra mente: partiamo dall’assunto che ciò su cui ci focalizziamo si espande. La nostra percezione delle cose è la causa della maggior parte dei nostri problemi, e sebbene non possiamo cambiare gli avvenimenti abbiamo però la capacità di decidere come reagire a ciò che ci accade.
In questo libro affrontate anche le problematiche legate alla coppia, alle relazioni, alla capacità di ripensarsi in famiglia come nel mondo del lavoro. Quanto ha inciso la vostra esperienza personale nella stesura di questo libro?
Teresa Natale esperta in relazioni tossiche: Nella mia vita personale ho avuto più relazioni disfunzionali, sia personali che professionali, questo unito allo studio e alla volontà di aiutare le donne a trovare una dimensione in cui esprimere se stesse con forza, ma nel rispetto delle qualità femminili, mi ha guidata a scegliere le persone nelle relazioni: prima di tutto con se stesse e poi con gli altri. Nella stesura del libro converge l’esperienza professionale di questi anni, dove molte donne hanno iniziato a liberarsi da situazioni causate da gravi conflitti. Anche io ho vissuto una relazione difficile e dolorosa, che però mi ha aperto la via della crescita individuale e che ha segnato l’inizio del mio nuovo cammino verso una relazione più sana con me stessa. Ho imparato a lavorare tanto in me e su me. Nella vita non possiamo evitare il dolore, ma possiamo imparare da esso, per poi andare ancora avanti con slancio e gioia di vivere.
Lei afferma: “Non è quello che facciamo di tanto in tanto che crea il cambiamento sperato, ma quello che facciamo con costanza e coerenza. Sarebbe tutto più facile, se non avessimo paura”. Ci può spiegare meglio?
Solo accettando che la nostra felicità è una nostra responsabilità possiamo cambiare le cose nella vita. Che cosa potresti fare della tua vita se decidessi veramente di cambiare, di vincere la paura che provi nel mostrarti come sei? Nessuno è perfetto, mostrarti e agire secondo ciò che desideri davvero è il solo modo per iniziare ad attrarre nella tua vita quello che oggi stai sognando. Non potrai mai piacere a tutti, la forza del cambiamento risiede nel compiere una scelta e impegnarsi per mantenerla nel tempo, nonostante la paura di essere giudicati. La paura è l’istinto più ancestrale dell’uomo legato allo spirito di sopravvivenza. Ci salva in modo inconsapevole in quanto, sotto forma di sensazione, attiva tutti i nostri recettori neuronali facendoci capire, in una frazione di secondo, che sta arrivando un pericolo, ponendoci subito in uno stato di massima allerta. Imparando a conoscerla, a capire la fisiologia del suo meccanismo, possiamo trasformare la paura in una nostra alleata. Per condizionare le nostre menti al successo, all’amore, a vincere le paure, possiamo utilizzare due “leve” che danno la motivazione: quella che ci spinge ad agire per evitare un dolore e quella che ci spinge ad agire per raggiungere un piacere. Capire e associare le motivazioni ai nostri comportamenti ci permette di assumere il controllo delle nostre neuro associazioni e di fatto il controllo della nostra vita.
C’è anche una sezione con esercizi utili.
Gli esercizi sono fondamentali, attivano i pensieri e le azioni, non ci può essere un percorso di crescita senza iniziare a porsi le domande che guidano il cambiamento desiderato.
Prima di questo aveva già scritto altri libri: “Il tuo capitale è in bocca. Scegli il dentista giusto, salvaguardando il portafogli” e “Comunicazione sorridente”. Per anni infatti si è dedicata allo studio dello sviluppo e ricerca dell’innovazione nel settore dentale.
Questo libro nasce dal bisogno di un’intermediazione tra paziente e dentista, cioè di un cuscinetto che consenta al primo di chiarire i dubbi e le questioni tecniche e pratiche, che rendono difficile l’approccio alla soluzione dei problemi odontoiatrici. Mi occupo da anni di comunicazione sanitaria: grazie alla mia esperienza, nel settore sanitario come consulente al paziente odontofobico, ho sviluppato un approccio empatico e rispettoso nei confronti dei pazienti, aiutandoli così a superare le loro paure e diventando così “la coach del sorriso perduto”. Una buona comunicazione tra medico e paziente aiuta a migliorare sia la salute fisica che quella emotiva.