Prof.ssa Luciana Voltattorni
MONTEPRANDONE – I volontari dell’Avis, con immutato entusiasmo e spirito, hanno coinvolto gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’IC di Monteprandone.
La quarta edizione del contest “Ragazzi di oggi, donatori di domani” rivolto alle classi terze, nasce dall’esigenza di diffondere il valore della solidarietà e la cultura del dono, nella speranza che i ragazzi di oggi saranno i nostri nuovi donatori e, ancor più,promotori dell’importanza del dono del sangue presso gli adulti.
Le classi della classi 3A-3C-3D hanno aderito al Progetto e sviluppato lavori che hanno assunto diverse tipologie.
Gli alunni della classe 3 A,in gruppi di lavoro, hanno elaborato un testo prendendo spunto dal cortometraggio “L’eroe invisibile” del regista Ernesto Vagnoni e dalle riflessioni scaturite dai messaggi di solidarietà e senso civico trasmessi dai volontari dai quali è passata l‘educazione al volontariato che giunge dall’ amore per il prossimo ed è risposta alla domanda d’ amore che ci rivolgono i nostri fratelli silenziosamente. Nel testo hanno apprezzato la cornice in cui si svolge la storia rappresentata dai meravigliosi paesaggi del Piceno che, sapientemente, Ernesto Vagnoni ha utilizzato come sfondo di straordinaria bellezza unita alla bellezza del tema trattato.
Hanno espresso il concetto che il dono è ciò che rende umano l’umano e permette alla persona di testimoniare ciò che la distingue da ogni altro essere, la libertà di fare ciò che è giusto non perché costretta da una norma positiva o da forme di pressione sociale, ma perché lo si vuole fare,per dare un senso al proprio agire e vivere emozioni autentiche .
La voce fuori campo di un’alunna accompagna il video che si chiude con il brano “We are the world” di U.S.A. For Africa, che lancia un monito a essere tutti uniti per aiutare il prossimo.
Gli alunni della 3C, attraverso l’elaborato presentato, hanno illustrato, con altre modalità, il messaggio del film “L’eroe invisibile” e reso omaggio a quella rete solidale fatta dall’opera dei volontari e dei donatori dell’Avis che è invisibile ai più ma che, nel momento del bisogno, c’è e salva le vite di chi è in difficoltà. Sono partiti dal principio di solidarietà così come è espresso nella nostra Costituzione e attraverso l’idea visiva della composizione di una rete si è voluto rendere plastica l’azione solidale, costante e coordinata dell’associazione.
Gli alunni della classe 3D, dopo la visione del cortometraggio “L’eroe invisibile”, attraverso un brainstorming sulla solidarietà, hanno individuato parole chiave intorno a cui hanno ideato e realizzato il breve video “Ciak…Si dona”.
In classe è stata realizzata una videoripresa della composizione collettiva di un puzzle raffigurante i Supereroi della Marvel, formato da 24 pezzi, quanti sono gli studenti della classe. Ciascun alunno ha inserito la sua tessera pronunciando parole come responsabilità, legame, rispetto, empatia, cooperazione… 24 parole in tutto per descrivere la loro visione di solidarietà. Nella parte finale della ripresa un alunno distrugge il puzzle: il messaggio degli studenti è che non è necessario essere Supereroi per aiutare gli altri e che fare del bene al prossimo giova non solo a chi riceve, ma anche a chi dona.
Nella giornata conclusiva del progetto è stata proclamata vincitrice la classe 3 A .
L’obiettivo del Progetto è stato,non solo perseguire una crescita morale e civile come potrebbe pensare chi osserva il dono esclusivamente da un punto di vista morale, ma anche creare le condizioni affinché la nostra comunità possa realmente prosperare e conseguire quei cambiamenti sociali di cui tutti sentiamo l’esigenza.
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