Avvinamenti Gastronomici
L’azienda nasce nel 2016 per volontà di Quinto Alfonsi. Il simbolismo del nome trae origine dal numero cinque. Un numero che nella storia aveva già avuto un significato forte sia per i popoli rimani che per i Maya. Il numero cinque rappresenta la molteplicità, il cambiamento, la mutevolezza e l’esplorazione;
simboleggia un nuovo punto di partenza verso la ricerca, le passioni e la fortuna.
Il vigneto della cantina Quntì nasce proprio in un luogo di natura, leggende e memorie antiche, nel monte dell’Ascensione.
Molte sono le storie e le leggende che alitano intorno al monte sacro dell’Ascensione così come le tradizioni religiose.
Il Monte dell’Ascensione, già Monte Nero, già Monte Polesio, da sempre Monte Sacro dei Piceni è meta di pellegrinaggi in occasione della Festa dell’Ascensione fino alla chiesa della Madonna dell’Ascensione, situata sulla sommità del monte.
L’Ascensione si caratterizza per la presenza di alti strati marini di conglomerato di breccia e sabbia che poggiano su argille e su tufi arenacei. La tradizione popolare accredita al luogo una sacralità persistente; nel medioevo era meta di pellegrinaggi religiosi e, anche adesso, ogni anno a maggio, migliaia di persone salgono sul monte per la festa dell’Ascensione, quando la statua della Madonna, proveniente da Polesio, viene trasferita nella chiesa costruita sulla vetta.
Nel 2020 esce il primo prodotto, nato dalla scrupolosità di Quinto legato al territorio, il Falerio Pecorino DOC.
La caratteristica del prodotto la si deve sicuramente sia alla tipologia del terreno dove sono impiantate le viti, argilloso e minerale che dalla escursione termica notturna che rende l’acino molto più resistente e ricco di aromi primari varietali.
Ancora una volta la provincia di Ascoli Piceno si conferma tra le più vocate nel mondo dell’enologia riscontrando molteplici fattori identificativi del buon vino.