Giovanna Pasqualin Traversa
“Quando ero ragazzo venne a visitare Cremona Guido Carli e io rimasi molto colpito da un suo intervento; un episodio che ha in qualche modo ispirato alcune mie scelte. Mi sembra importante tentare di replicare questa esperienza in un momento in cui la scuola, più che in passato, ha bisogno di un sostegno morale oltre che materiale”. Parte dal proprio vissuto l’economista Carlo Cottarelli per spiegare al Sir senso e obiettivo del nuovo Programma di educazione per le scienze economiche e sociali (Peses) di cui è direttore, promosso dall’Università Cattolica per gli studenti dell’ultimo biennio delle superiori e che partirà dall’anno scolastico 2023-24. Previsti 150 incontri in altrettante scuole.
Oltre 40 le personalità che hanno aderito gratuitamente all’iniziativa, docenti d’eccezione disposti a condividere le proprie esperienze professionali con gli allievi di istituti su tutto il territorio nazionale. In ordine alfabetico si tratta di Giuliano Amato, Lucia Annunziata, Fabrizio Barca, Elisabetta Belloni, Tito Boeri, Renato Brunetta, Marco Buti, Mara Carfagna, Maria Chiara Carrozza, Marta Cartabia, Sabino Cassese, Roberto Cingolani, Carlo Cottarelli, Brunello Cucinelli, Ferruccio De Bortoli, Oscar Farinetti, Elsa Fornero, Daniele Franco, Roberto Garofoli, Paolo Gentiloni, Enrico Giovannini, Fabrizia Lapecorella, Enrico Letta, Gianni Letta, Beatrice Lorenzin, Monica Maggioni, Emma Marcegaglia, Bernardo Mattarella, Mario Monti, Piercarlo Padoan, Marcello Pera, Romano Prodi, Lucrezia Reichlin, Salvatore Rossi, Ernesto Maria Ruffini, Beppe Severgnini, Paola Severino, Domenico Siniscalco, Irene Tinagli, Giulio Tremonti, Giovanni Tria e, dal prossimo anno, Ignazio Visco.
Che cosa può offrire ai ragazzi l’incontro con personalità di altissimo livello come queste? “Sicuramente due cose – risponde Cottarelli -. Anzitutto la possibilità di dialogare su temi legati alle scienze sociali ed economiche con figure che hanno ricoperto ruoli importanti o che ancora lavorano concretamente sul campo. Un confronto al quale gli studenti dovranno arrivare preparati perché chi entrerà in aula parlerà per una ventina di minuti; a seguire si svolgerà un dialogo di più di un’ora sulla scorta delle domande preparate dai ragazzi. Ritengo inoltre che la visita a scuola di un personaggio che ha avuto una storia rilevante sia un elemento che può dare fiducia e motivazione all’insegnante e agli stessi studenti”.
Il Programma ha l’obiettivo di colmare un innegabile gap di educazione finanziaria, “ma non solo – precisa il direttore -. Peses va oltre e si sviluppa in tre macroaree: economia e finanza, diritto e Costituzione, comunicazione delle politiche”. Questi, infatti, i temi che verranno trattati: situazione economica del nostro Paese e dell’Europa; gestione delle politiche economiche di spesa pubblica e tassazione; politica monetaria e finanza; sostenibilità sociale e ambientale; disparità (di reddito, di opportunità, territoriali, di genere); politiche europee e cooperazione internazionale; interazione tra economia e diritto; Costituzione italiana; comunicazione relativa a queste aree; esperienza professionale degli esperti. Sono 150 gli incontri programmati per l’anno scolastico 2023-24 ma, conclude Cottarelli, “potremmo anche aumentarne il numero”.
Le scuole interessate all’iniziativa possono inviare una e-mail all’indirizzo programma.peses@unicatt.it, indicando l’area, tra le dieci sopra riportate, per cui viene richiesta la visita degli esperti. Se compatibile con le risorse disponibili, saranno previste anche visite in orario serale a circoli culturali, con particolare attenzione a quelli per gli anziani. Non sono previsti costi per le scuole. Le spese di viaggio per il programma Peses saranno finanziate da Arca Fondi Sgr e da altri donatori che potranno aggiungersi nel tempo.