DIOCESI – Prosegue con entusiasmo il cammino dei 108 Giovanissimi e Giovani della nostra Diocesi che parteciperanno alla GMG 2023 (Giornata Mondiale della Gioventù 2023) a Lisbona, in Portogallo, dall’1 al 6 agosto.
Dopo l’incontro diocesano tenutosi a Grottammare durante il periodo pasquale e quello interdiocesano avvenuto il 19 maggio a Stella di Monsampolo insieme ai Giovani della Diocesi di Ascoli Piceno, l’ultimo appuntamento di preparazione al pellegrinaggio mondiale, che sarà tra poco più di un mese e mezzo, si è effettuato a Loreto sabato 17 giugno, presso il Centro Christus Vivit, dove i nostri ragazzi si sono ritrovati insieme a tutti gli altri coetanei della Regione Marche.
Per la Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, insieme ai Giovanissimi e Giovani, hanno partecipato all’evento il responsabile dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile, don Matteo Calvaresi, alcuni sacerdoti, alcuni membri dell’Equipe di Pastorale Giovanile e alcuni catechisti di varie parrocchie della Diocesi. Insieme sono partiti in autobus dal nostro territorio per giungere alle ore 17:30 a Loreto, dove sono stati accolti con musica, giochi ed attività di animazione volti a conoscere le parole chiave della GMG: divertimento, multiculturalità, comunità, ascoltare altro da se, un’attività per i giovani. Alle ore 19:30 c’è stato un momento di preghiera durante il quale è stato letto il brano della visita di Maria ad Elisabetta da cui è tratto il versetto che sarà il motto della GMG 2023, “Maria si alzò e se ne andò in fretta“. Al termine della preghiera tutti i Vescovi presenti hanno consegnato ai Giovani il Mandato per la GMG 2023. Dopo la cena al sacco, sono proseguiti fino alle 23:00 momenti di riflessione sulle parole chiave della GMG, con lavori a piccoli gruppi di 7/8 persone ciascuno. L’evento si è concluso con un momento di ringraziamento agli organizzatori e ai Giovani presenti.
Entusiasti i commenti di Asia Francesca, Leonardo e Vittoria che hanno partecipato all’evento.
“Siamo stati benissimo – dichiara la quasi diciottenne Asia Francesca –! Ho accolto molto favorevolmente l’invito a partecipare a questo appuntamento di preparazione in vista della GMG. Ho seguito l’esempio di Maria, dicendo subito di sì, perché sono convinta che queste occasioni accrescano la conoscenza con altri ragazzi e ragazze che, come me, prenderanno parte all’evento di Lisbona. Grazie a diverse attività, svolte prima e dopo il momento di preghiera e del mandato, mi sono immersa nell’ambiente di gioia, fede e convivialità che ha favorito nuove conoscenze, nuovi incontri e nuove riflessioni sul perché del nostro cammino di vita. Alcuni responsabili hanno ricevuto dall’Arcivescovo il compito di ungerci con l’olio di nardo, simbolo del nostro Mandato. L’arcivescovo ci ha invitato a camminare nel mondo per essere segno dell’Amore di Dio. Sono contenta di aver assaggiato una piccola parte di quello che sarà la GMG, infatti la mia curiosità è aumentata e non vedo l’ora di partire insieme agli altri giovani delle Marche e di tutto il mondo perché ‘come il battere d’ali di una farfalla, possiamo generare un tornado e far sentire che noi ci siamo, siamo vivi ed abbiamo molto da donare alla nostra società’. Ringrazio tutti coloro della Pastorale Giovanile Marche che hanno contribuito alla realizzazione di questo splendido incontro”.
Anche Leonardo, giovane studente universitario di 21 anni, afferma: “È stata un’esperienza veramente stimolante, che sta aiutando soprattutto noi ragazzi, che abbiamo maggiormente risentito degli effetti della pandemia, a riscoprire il mondo e ad accorgerci che Chiesa non è solo la propria Parrocchia o la propria Diocesi, bensì qualcosa di molto di più grande e bello. A questa riflessione si collegano bene alcune delle parole usate per presentare la GMG: comunità e multiculturalità, esattamente ciò di cui noi abbiamo più bisogno. L’espressione che però mi ha maggiormente colpito e sulla quale sono stato chiamato a riflettere durante la serata è stata ‘ascoltare altro da se’: il confronto con i giovani delle altre realtà della Regione Marche è stato proficuo e interessante, tanto che abbiamo messo a punto un’idea per alcune attività con i giovani, sperando che possa diventare al più presto realtà! La voglia di GMG aumenta ogni incontro di più!“.
Positivo anche il riscontro della diciassettenne Vittoria: “A dire la verità, stare in mezzo a tanta gente non è esattamente il mio forte! Quindi avevo delle perplessità a partecipare. Poi, grazie alla mia amica Asia, mi sono fatta coraggio e ho deciso di andare, anche perché – mi sono detta – se non vado all’incontro regionale, come potrò partecipare a quello mondiale?! E devo dire che è andata benissimo! Per tutta la serata mi è sembrato che il tempo fosse rallentato: mi sono goduta ogni momento, soprattutto quello in cui abbiamo lavorato in gruppi. A me è capitata la parola divertimento e, insieme ai miei compagni, ho dovuto riflettere su quali siano i modi per divertirsi in parrocchia e su come valorizzare gli spazi che abbiamo a disposizione. Sono felice di aver preso parte a questa esperienza, perché è stato un modo per superare qualche mio limite caratteriale e anche perché ho scoperto che pregare insieme è meno faticoso e anche più bello“.
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