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Cossignano, azienda agricola Fiorano: Storia, vini ed economia circolare

Avvinamenti Gastronomici

COSSIGNANO – L’Azienda Biologica FIORANO è situata a Cossignano, nel cuore della provincia di Ascoli Piceno, nel sud delle Marche. La zona risulta particolarmente rinomata nelle Marche per l’alta qualità dei suoi vini. Una ristretta area di comuni del piceno, tra cui Cossignano, è la zona di produzione elettiva della DOC Rosso Piceno superiore e della DOCG Offida Pecorino. Situata tra dolci colline a soli 15 km dal mare Adriatico e a circa 50 km dagli Appennini e dal parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’ottimo punto d’incontro tra brezze marine ed escursioni termiche dell’Appennino contribuisce a determinare un terroir esclusivo che consente di ottenere vini di pregio.
L’Azienda biologica FIORANO nasce nel 1993 da una famiglia di vignaioli e cultori della lavorazione biologica . L’azienda contempla vigneti, oliveti, e mandorleto. Si decide di vinificare in proprio esclusivamente le proprie uve in modo naturale producendo vini sin da subito certificati biologici, costruendo ex novo la cantina di vinificazione, dedicando impegno qualitativo nella produzione di olio extravergine di oliva e ristrutturando in modo pregevole il casale contadino per adibirlo ad accoglienza agrituristica. I fondatori dell’Azienda, Antonio Massi e Adriana Stracci, insieme alle figlie Paola e Alessandra e al genero Paolo, rappresentano le anime e la vitalità di Fiorano. Dalle precedenti esperienze lavorative ognuno ha tratto il miglior insegnamento insieme ad uno spirito innovativo che è stato infuso nella conduzione aziendale unitamente alla passione e al duro lavoro che caratterizzano Fiorano.
I 20 ettari di campagna marchigiana della Cantina FIORANO che dall’alto delle colline guardano verso il mare Adriatico e i Monti Sibillini, sono da più di 20 anni certificati in “agricoltura biologica” e con devozione coltivati dalla nostra famiglia, tra le prime ad intraprendere nella zona questo metodo di coltivazione. Una famiglia che ha da sempre creduto in un’agricoltura sostenibile che tuteli la qualità del cibo, del paesaggio e della vita. Una famiglia che crede che fare un vino non sia solo pigiare delle uve, ma che per prima cosa sia un atto di amore verso il territorio. Una famiglia che crede che nell’alta artigianalità del vino si possa esprimere il migliore dei saperi agricoli italiani, perché il vino non è solo agricoltura ma una cultura che abbraccia la vita.
Nel rispetto della territorialità e delle tradizioni, l’azienda coltiva vitigni autoctoni quali sangiovese, montepulciano, pecorino e produce vini utilizzando solo uve di propria produzione, come il Rosso Piceno Superiore e la DOCG Offida Pecorino.
Come si evince oltre al legame con il territorio, l’azienda agricola Fiorano è legata alla lavorazione circolare riutilizzando tutto ciò che ne deriva. I sottoprodotti di vinificazione, raspi e vinacce, sono utilizzati per la concimazione diretta dei nostri campi. Mentre i residui delle potature vengono utilizzati nel camino dell’agriturismo. Parte delle acque di lavaggio della cantina sono utilizzate per l’irrigazione. Le acque piovane sono raccolte in un invaso collinare artificiale di notevole bellezza e servono per i trattamenti in vigna e nell’orto. Che dire bere i vini della cantina Fiorano significa effettuare un viaggio degustativo tra territorio, bio, eccellenze e cultura.

Stefano Nico: