SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Era il 19 dicembre del 1997 quando fu consacrata a Mar del Plata la chiesa intitolata a San Benedetto Martire, fatta costruire in onore del nostro Santo patrono da Federico Contessi, un nostro concittadino emigrato in Argentina.
Era presente una delegazione ufficiale di San Benedetto composta da Don Romualdo Scarponi, parroco della chiesa di San Bendetto Martire, dal sindaco Paolo Perazzoli, dalla presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani , e inoltre da Gabriele Cavezzi, Ugo Marinangeli, Clesirio Ripani e alcuni parenti e amici. Tutti ospiti a Mar del Plata di Federico Contessi, un emigrante sambenedettese che aveva saputo costruire con il suo lavoro e la sua intelligenza un impero economico nell’ambito della cantieristica navale e delle attività collaterali alla pesca. Federico si è spento all’età di 92 anni e di lui vogliamo ricordare non solo le grandi capacità imprenditoriali, ma anche il culto dei valori familiari e, soprattutto, il sentimento profondo che lo ha legato fino alla fine al paese natale dove tornava quando poteva con la moglie Leonilde, i figli e i nipoti. A Federico la città di San Bendetto ha assegnato il Premio Truentum nel 1995.
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