X

FOTO “È per l’amore che si canta”: Il Liceo Scientifico Rosetti chiude l’anno in bellezza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Abbiamo iniziato questa esperienza lo scorso anno per creare uno spazio di incontro tra studenti, docenti e personale della scuola, che al contempo generasse momenti di divertimento e stimolasse la costruzione di legami autentici e più improntati alla fiducia e alla collaborazione. Non avrei mai immaginato che quel piccolo gruppo di ragazzi dello scorso anno si sarebbe trasformato in un coro con tanti elementi e con tanto talento in campo! Quest’anno la maestra Tiziana Di Francesco si è superata, coinvolgendo, oltre ai cantori, anche alcuni attori e musicisti. La ringrazio pubblicamente e sottolineo che quanto da lei detto, ovvero che ‘è un’iniziativa fatta in famiglia, come il pane fatto in casa’, è per me un valore aggiunto: il pane fatto in casa, infatti, ha un odore e una fragranza speciali, proprio come il nostro coro!” – È con queste parole e con gli occhi lucidi che la Dirigente Stefania Marini ha commentato lo spettacolo del Coro del Liceo Scientifico Statale “Benedetto Rosetti”, avvenuto giovedì 22 giugno, alle ore 21:15, presso la Chiesa di San Filippo Neri in San Benedetto del Tronto.

Diretto dalla M.° Tiziana Di Francesco, il coro si è esibito accompagnato dal M.° Sergio Capoferri al pianoforte, alla fisarmonica e al corno, dal prof. Renato Aubert e dallo studente Francesco Menzietti alla chitarra, dall’assistente tecnico dell’Istituto Francesco Ciabattoni al sassofono e dall’amico Gianfranco Neve alle percussioni. Il concerto, dal titolo “È per l’amor che si canta”, è stato un viaggio virtuale sul tema dell’amore affrontato dai giovani studenti attraverso un vasto e variegato repertorio che è spaziato da “La vita è bella“, scritta da Roberto Benigni su musica del M.° Nicola Piovani ed arrangiamento di Cappellacci, a “Can’t help falling in love” di Elvis Presley, su musica di George Weiss, Hugo Peretti e Luigi Creatore; da “Il mio canto libero“, di Mogol su musica del cantautore Lucio Battisti, a “Lo chiederemo agli alberi” di Simone Cristicchi; da “Stagioni d’amore“, tratto dal musical Rent nella versione del M.° Centonze che ha curato la trasposizione in lingua italiana della lirica scritta e composta da Jonathan Larson, a “Nuttate de lune“, scritta da Ernesto Spina e musicata dal M.° Attilio Bruni, testo molto caro ai tifosi sambenedettesi; da “Gaudeamus“, un inno goliardico degli studenti, a “Inno all’amore” di Debora Vezzani, che, attraverso le parole usate da San Paolo nella Prima Lettera ai Corinzi (13.1-13), rappresenta la miglior definizione dell’amore che il protagonista dello spettacolo canta ai suoi alunni. Pretesto, infatti, per parlare d’amore, sono stati due giovani studenti del Liceo, interpretati da Guglielmo Maria Portelli e Francesco Merli, che, durante una lezione di italiano sul Dolce Stil Novo, attraverso le parole del docente, interpretato da Daniele Vittori, prima si sono interrogati sul significato della parola amore e poi, un po’ alla volta, insieme al pubblico, lo hanno scoperto.

Durante lo spettacolo numerose sono state le definizioni dell’amore date dagli studenti attraverso i canti eseguiti, ma in particolare ci si è soffermati sull'”Inno all’amore” di San Paolo i cui versi più belli sono stati utilizzati per realizzare delle calamite donate al pubblico. Per tutta la serata, mentre i ragazzi cantavano e suonavano, a fare da cornice allo spettacolo sono state le immagini delle bellissime fotografie realizzate dagli studenti del Liceo, scatti riguardanti la natura e i giovani, un implicito invito a scoprire e trovare, nella bellezza del creato e dei loro gesti quotidiani, la bellezza dell’amore.

“Tutti gli interpreti dello spettacolo appartengono alla grande famiglia del Liceo Rosetti – spiega la M.° Tiziana Di Francesco –. Oltre agli studenti del Liceo, voglio ringraziare gli adulti che si sono messi in gioco: la prof.ssa Susanna Ciaralli, che ha scritto la sceneggiatura; le prof.sse Rita Acciarri, Anna Amelia Breccia, Silvia Mandolini e Silvia Marconi, che hanno cantato; la prof.ssa Mariapia Chiodi, che, oltre ad aver cantato, ha interpretato la severa docente di spagnolo; la collaboratrice scolastica Maria Letizia Guidotti, che, oltre a cantare, ha interpretato il suo ruolo professionale; Daniele Vittori, ex studente del Liceo, che ha interpretato il docente di italiano che guida i ragazzi in questo bel viaggio sull’amore. La bellezza di questo Coro non è stata solo l’esibizione finale, ma anche e soprattutto il percorso che si è fatto per giungere al momento finale. Il Coro, in questi mesi, ha rappresentato, infatti, un luogo di confronto tra pari e di cooperazione, attraverso la musica, che – lo sottolineo – è di tutti ed è per tutti. Proprio per tale ragione non abbiamo fatto selezioni all’origine, perché lo spirito con cui è nata l’iniziativa è proprio quello di stare insieme e condividere momenti di bellezza”.
I due studenti attori, Guglielmo Maria Portelli e Francesco Merli, che hanno appena terminato rispettivamente la classe 2°S e 4°M del Liceo e che sono molto attivi anche nelle loro parrocchie dell’Annunziata e della Madonna del Suffragio, dichiarano: “Quando siamo stati contattati, abbiamo subito accettato, perché ci è piaciuta molto la sceneggiatura, ma pensavamo che fosse uno spettacolino senza arte né parte, giusto per divertirsi un po’. E lo abbiamo pensato a lungo, perché, per ragioni legate allo studio e alla mancanza di tempo, noi due ci siamo preparati per conto nostro e non sapevamo quindi delle capacità del coro. Quando tre settimane prima dello spettacolo finale, abbiamo fatto la prima prova con i cantori, ci siamo resi conto dell’eccezionalità di questi ragazzi. La M.° Tiziana ha fatto un grande lavoro di coinvolgimento dei ragazzi e anche degli adulti. Ci siamo divertiti moltissimo, almeno giudicare dalle ultime prove alle quali abbiamo partecipato anche noi. Il tema affrontato, inoltre, è anche molto interessante per noi adolescenti: l’amore, infatti, è un argomento di cui ci piace particolarmente parlare!  E il risultato finale è stato anche di qualità! Siamo davvero felici di aver contribuito a questo piccolo successo del nostro Istituto”.

Dello stesso avviso anche Daniele Vittori, ex studente del Liceo Rosetti, che nella vita, oltre ad essere un insegnante, dirige anche, insieme alla moglie, una scuola di musical, la Dream Dance Ballet, per bambini e ragazzi dai 4 ai 22 anni. “Tanti aneddoti vengono alla mia mente. Ricordo con affetto tutti i docenti che hanno segnato la mia strada, in particolare il prof. Ventilii, la prof.ssa Straccia e la prof.ssa Trevisani. Lo spettacolo con gli studenti del Liceo è stato per me un tuffo tra i ricordi, ma anche uno strumento per parlare d’amore del quale, personalmente, ho una visione molto concreta. Bisogna parlarne ogni giorno, nei modi più disparati, come hanno fatto questi giovani studenti del Liceo che hanno cantato e recitato l’amore attraverso le parole di grandi artisti e santi. E soprattutto bisogna metterlo in pratica: va costruito ogni giorno con pazienza ed entusiasmo, certi che l’amore genera sempre amore“.

Questi i nomi degli studenti coristi: Marianna Albanese, Sofia Angeloni, Maria Caponi, Claudia Civita, Chiara Costantini, Chiara Di Nicola, Chiara Fabrizi, Elisa Iannotti, Flavia Loggi, Marta Marini, Giuseppe Matera Capicciutti, Mattia Ricci, Christian Rosati, Stefano Rosati, Ludovica Straccialini, Fiorenza Tarquini, Giorgia Vagnarelli.

 

Carletta Di Blasio: