L’organizzazione, affidata all’associazione Presepe Vivente, sta mettendo a punto il protocollo della rappresentazione, che si avvarrà delle coreografie di un gruppo di danzatrici dell’Utes, per l’esecuzione di balli folkloristici medievali, e delle spettacolari esibizioni degli sbandieratori e rullanti del GAMS di Servigliano, per raccontare al pubblico una storia a metà tra cronaca e leggenda. Elementi che si uniranno ai figuranti in abiti storici sulla spiaggia Kursaal, protagonisti dell’accoglienza del papa (interpretato da Guido Citeroni) e della sua delegazione di templari e porporati provenienti dal mare, dove il fortunale sarà rievocato con uno spettacolo pirotecnico.
In caso di maltempo, la manifestazione è rinviata al giorno successivo, domenica 2 luglio. Nella giornata di sabato, la spiaggia libera antistante piazza Kursaal sarà riservata ai preparativi della manifestazione.
La rievocazione narra l’approdo fortuito di papa Alessandro III nel porto di Grottammare, a causa di una tempesta che investì la sua flotta, in navigazione a largo della costa picena. L’arrivo del papa entusiasmò oltre misura una popolazione già intenta a festeggiare antichi riti locali e fu da richiamo per migliaia di pellegrini, tanto che il pontefice, ammirato da tanta devozione, concesse di lucrare l’indulgenza plenaria alla chiesa di San Martino, ogniqualvolta il 1° luglio fosse capitato di domenica.
Quando questo accade, a Grottammare si celebra la Sacra: lo Sbarco, infatti, rappresenta l’appendice annuale che lega nel tempo (anche fino a 11 anni) una Sacra all’altra.
La prossima edizione della Sacra si terrà nel 2029.