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Liceo Scientifico Rosetti, la parola agli studenti: Alessandro, Elena, Riccardo, Roberta, Dario, Rita, Matteo e Elisa

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quello appena concluso è stato un anno scolastico decisamente fruttuoso e ricco di riconoscimenti per gli studenti del Liceo Scientifico Benedetto Rosetti di San Benedetto del Tronto.
Abbiamo incontrato alcuni di loro per farci raccontare la loro esperienza.

Alessandro Matricardi, di Colonnella, che ha appena concluso la classe 3°M, lo scorso dicembre ha partecipato, presso la facoltà di Matematica dell’Università “La Sapienza” di Roma, al Convegno per i Licei Matematici, presentando un’applicazione creata durante le ore di potenziamento di Matematica, dal nome Pythagor HUB. “Abbiamo selezionato alcune delle dimostrazioni del teorma di Pitagora – racconta lo studente Matricardi – e le abbiamo rese graficamente. Il progetto ha riscosso un notevole successo e il plauso dei colleghi studenti e dei docenti presenti, tanto che con questo progetto siamo rientrati anche tra i cinque finalisti nazionali al Premio Ricci organizzato dall’Università di Firenze. A Roma siamo andati io e il collega studente Leonardo Tomassetti, accompagnati dalla prof.ssa Paola Palestini e dal prof. Luciano Zazzetti. L’esperienza è stata emozionante, soprattutto perché ci siamo trovati a parlare di fronte ad una platea selezionata di docenti liceali e universitari”.
Un altro progetto in cui il giovane Matricardi si è distinto è quello degli scacchi. “Già alle Medie io ed altri miei compagni eravamo appassionati di scacchi – afferma Alessandro –, quindi abbiamo pensato di portare questa passione al Liceo. La Dirigente non solo ci ha autorizzato, ma ci ha anche fornito un Corso tenuto dal prof. Gabriele Cardelli. Così abbiamo partecipato ai Tornei Studenteschi di Scacchi, classificandoci primi nella fase regionale ed accedendo alla fase nazionale. Anche se in questa ulteriore competizione non ci siamo distinti come per il progetto Pitagora, devo dire che è stata comunque una bellissima esperienza, impegnativa ma anche stimolante”.

Elena Illuminati, di San Benedetto del Tronto, che ha appena concluso la classe 3°C, ci racconta la sua esperienza in ambito sportivo: “Insieme ad altri nove compagni di classe – Beatrice Bruni, Massimiliano Capriotti, Sofia De Fulgentiis, Maria Di Carlo, Bianca Doku, Diego Francia, Vittoria Sara Oddi, Camilla Scognamiglio e Sara Tacconi – ho partecipato al concorso ‘Sport e Ambiente 2023‘ – Sezione Sport. Siamo stati stimolati a partecipare dalla prof.ssa Breccia, docente di italiano e latino, la quale ha pensato che potesse essere una tematica vicina ai giovani. Abbiamo realizzato un elaborato interattivo in cui abbiamo analizzato gli aspetti positivi e negativi dello sport, affrontando temi come il doping, il rapporto non sano con il cibo, il razzismo, il fairplay. Siamo arrivati primi a livello nazionale a pari merito con i colleghi studenti di Ragusa e a giugno siamo andati a ritirare il premio a Caserta. L’emozione è stata grandissima fin da quando abbiamo saputo di aver vinto. Onestamente la tematica ci interessava molto e ci siamo impegnati tanto, tuttavia, essendo una competizione nazionale, non ci saremmo mai aspettati di vincere. Per me, inoltre, è stata un’esperienza particolarmente positiva, perché mi sono trovata a lavorare in un campo che amo profondamente, quello dello sport. Ho fatto ginnastica ritmica per 10 anni e poi mi sono data alla pallavolo. La mia esperienza personale mi dice che lo sport è una palestra di vita: prima di tutto insegna a fare squadra e poi anche a governare l’ansia prima di una gara o di un esame”.

Riccardo Curzi, di Monteprandone, che ha appena concluso la classe 3°E, ci racconta invece la sua esperienza al concorso “Bagliori Festival” che nell’edizione 2023 ha preso il nome di “Nuove Lezioni Calviniane”. “La prof.ssa Adelia Micozzi, docente di italiano e latino, ci ha suggerito di partecipare al concorso – dichiara Curzi – e quindi tutta la classe, composta da 23 studenti, ha accettato l’invito. Il concorso dava la possibilità di scegliere tra una produzione saggistica, una artistica e una di scrittura creativa. Io ho scelto la scrittura saggistica e mi sono classificato al primo posto. Oltre a me, sono risultati vincitori anche Arianna Pignotti, al terzo posto sempre nella produzione saggistica, e Ludovico Colletta al secondo posto nella produzione artistica. Per quanto riguarda il mio saggio, il titolo è ‘Il viaggio di Italo Calvino – Dalla Fiaba al Romanzo’, un excursus tra i suoi capolavori, in particolare ‘Il visconte dimezzato’, con una forte presenza de ‘Le lezioni americane. Sei proposte per il nuovo millennio’ che fanno da sfondo. Proprio in questi giorni è stato pubblicato sulla rivista ‘Lu Campanò’, insieme ad un lavoro artistico – e precisamente un disegno digitale – di un mio compagno di classe, Lorenzo Di Egidio. Non mi aspettavo di vincere il primo premio ed è stato bellissimo partecipare alla premiazione, presso l’Istituto Da Vinci, con tutta la classe”.

Roberta Novelli, anche lei di Monteprandone, che ha appena concluso la classe 5°G, ha partecipato ad un altro concorso di scrittura, ma in questo caso si tratta di scrittura creativa. “Il concorso, dal titolo ‘Arte di parole’, è stato indetto dal Salotto Gianni Conte di Prato e mi è stato segnalato dalla mia docente di italiano, la prof.ssa Valentina Vagnoni. Durante il laboratorio di scrittura creativa con la prof.ssa Adelia Micozzi, ho lavorato sul tema assegnato, ovvero la luce, in tutte le sfaccettature semantiche che la parola poteva suggerire. Io ho parlato del pittore della Luce, il Caravaggio, soffermandomi in particolare sull’opera ‘La Vergine’. Quando ho saputo di aver vinto il premio, sono stata molto felice. Sono anche andata personalmente, con i miei genitori, a Prato a ritirare il premio. Tuttavia devo dire che, sebbene il fatto di aver vinto mi abbia fatto molto piacere, l’idea di dovermi misurare con un vasto pubblico non mi piace affatto: sono una persona abbastanza riservata; in tutto ho 18 amici che tra loro si sono incontrati una sola volta; si immagini quindi dover presenziare ad un evento pubblico come quello della premiazione! Spero nel tempo di migliorare questa mia ritrosia ad incontrare le persone, perché – come mi disse un mio vecchio professore di matematica – bisogna riporre più fiducia nelle persone che si incontrano che nelle cose che si fanno”.

Dario Piemontese, di San Benedetto del Tronto, che ha appena concluso la classe 3°M, ha invece partecipato al Concorso “Sicilia cornice di senso”. “Si tratta di un concorso di scrittura – spiega Piemontese – organizzato e promosso dal Liceo Classico-Linguistico Ruggero VII di Caltanissetta. A tutti gli studenti è stata un’immagine, quella di una processione dei luoghi siciliani, dalla quale abbiamo dovuto trarre ispirazione per scrivere un racconto. Io ho parlato del significato delle candele che mi ricordavano la mia infanzia: ho perciò scritto un giallo, partendo dalla storia di un bambino – un piccolo me, per la verità – , per poi romanzare il racconto e renderlo più interessante ed avvincente. Quando ho saputo di essere tra i 120 finalisti nazionali, ho provato una grande emozione. Poi sono andato a Caltanissetta con la prof.ssa Adelia Micozzi a ritirare il premio e anche quella è stata una bellissima esperienza: sono stato ospite di una famiglia del posto; ho avuto modo di conoscere uno studente del luogo, un mio coetaneo, con cui è rimasta una bella amicizia; ho incontrato altre persone del posto, ho stretto legami e si è creato un bel gruppo. Tra le tante opportunità che la scuola ci offre, sono tanti i risvolti positivi, non solo formativi, ma anche umani“.

Rita Giobbi, di Monteprandone, che ha appena concluso la classe 4°E, ha partecipato al Campionato Nazionale di Dibattitto in inglese e alle Olimpiadi dell’inglese. “Il dibattito – dichiara la giovane studentessa – è una competizione a squadre in cui si dibattono sia alcuni temi preparati sia altri improvvisati al momento. Eravamo in tre in squadra: io, Maria Giovanna Duranti e Anna Lou Traini. Purtroppo ci siamo fermati ai quarti, ma lo ritengo comunque un ottimo risultato, se consideriamo che ci siamo posizionate ottave su 136. Per raggiungere questo risultato è stato fondamentale il contributo di tutto il gruppo del Club di Dibattito, in quanto ci siamo preparati insieme: per questo motivo voglio ringraziare i docenti e gli altri studenti che hanno condiviso con noi questa esperienza, che per me è stata bellissima e formativa. La competizione, infatti, si è tenuta a Marina di Massa, in Toscana, dove mi sono dovuta districare in un ambiente completamente nuovo: non mi aspettato di essere capace di fare una cosa del genere, tenendo conto del fatto che sono una persona abbastanza introversa e che quindi parlare in pubblico mi spaventa. Partecipando a questa esperienza, ho superato non solo una competizione, ma anche un limite caratteriale. In fondo è questo quello che la scuola dovrebbe fare: tirare fuori il talento, anche se grezzo, e farlo brillare. E in questo la nostra scuola riesce molto bene!“.

Matteo Olivieri, di San Benedetto del Tronto, che ha appena concluso la classe 5°M, ha partecipato alla competizione dal titolo “Generazione EU”, organizzata dalla Bocconi, che consiste in tornei di dibattito sull’Unione Europea. “Come in tutti i tornei di dibattito – afferma Olivieri – alcuni temi abbiamo potuto prepararli precedentemente, mentre altri abbiamo dovuto improvvisarli. Abbiamo affrontato temi impegnativi di geopolitica, come la transizione energetica, la guerra, l’ambiente. È stata un’esperienza bella da molteplici punti di vista: sia perché abbiamo ampliato le nostre conoscenze, sia perché siamo migliorati nel dibattito in pubblico, sia perché abbiamo imparato a lavorare in squadra. Questo è il secondo anno che partecipiamo e abbiamo raccolto i frutti del lavoro di due anni. Io personalmente sono migliorato molto nell’oratoria, ma insieme a me c’erano anche Stefano Albini, Greta Bajrami, Carlo Perosa e Giacomo Maria Veccia. Siamo arrivati primi su 44 squadre a livello nazionale e, quando siamo andati a Milano per ritirare il premio, abbiamo dovuto simulare la finale del dibattito davanti ad un pubblico di studenti universitari ed esperti della Commissione del Parlamento Europeo. Un’emozione incredibile!”.

Chiudiamo con la studentessa più giovane, Elisa Gaspari, di Colonnella, che ha appena concluso la classe 1°HM: “A metà maggio ho partecipato alla finale nazionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo che si sono svolti presso l’Università degli Studi di Palermo. Con 33 punti su 40, mi sono classificata al 12° posto su 83 partecipanti totali e al 1° posto tra le ragazze concorrenti. Nonostante non abbia ricevuto alcun premio, se non una medaglia che è stata assegnata a tutti i partecipanti, ciò che mi porto a casa da questa competizione è l’esperienza stessa che ho vissuto: il soggiorno in Sicilia di 3 giorni, gli auguri di buona fortuna da parte dei miei amici, l’apertura della busta contenente i quesiti, l’attesa prima della premiazione e la premiazione stessa sono stati dei momenti che ho avuto molto piacere di vivere e che spero si potranno ripetere in futuro”.

Carletta Di Blasio: