AVVISO: Il gala è stato rinviato a sabato 8 luglio
DIOCESI – Sono quasi giunti al termine gli eventi per la Festa del Beato Piergiorgio Frassati 2023 organizzati dalla Compagnia dei Tipi Loschi. La trentesima edizione dei festeggiamenti, iniziati lo scorso 16 giugno, si concluderà sabato 8 luglio, anniversario della morte del beato Frassati, con il Gala sulla Collina.
Per fare il punto della situazione e scoprire gli ultimi eventi ancora da vivere, abbiamo incontrato Valeria Graci, membro della Compagnia dei Tipi Loschi e promotrice di Radio Notting Hill.
Come nasce la festa del Beato Piergiorgio Frassati, giunta ormai alla trentesima edizione?
Fin dal 1993 la nostra associazione ha promosso, in occasione dell’anniversario di morte del Beato Pier Giorgio Frassati, una serie di incontri e convegni che negli anni si sono rivelati dei bellissimi momenti di convivialità per noi e per chi è venuto a trovarci, ma soprattutto momenti che hanno lasciato un segno indelebile nei nostri cuori e che hanno portato dei buoni frutti per la nostra vita.
Cosa significa per voi questa festa?
La Festa del Beato Pier Giorgio Frassati è un evento carissimo a noi Tipi Loschi. Iniziamo a vivere il clima della festa già da molto prima, quando è il momento di attivarsi per i preparativi. Il bello della festa è che tutti, dai bimbi più piccoli agli adulti, si adoperano per dare un contributo in base alle proprie capacità, con il desiderio di rendere la nostra festa bella e, soprattutto, per affermare l’appartenenza a questa Compagnia. Con Pier Giorgio nel cuore, vogliamo attuare un’amicizia fondata radicalmente in Gesù Cristo, attraverso la quale dare un giudizio alle vicende della vita, aiutarci nelle circostanze quotidiane, un’amicizia che non rimanga chiusa in se stessa, ma che generi opere e si allarghi a tutte le persone che si incontrano, prendendole a cuore e aiutandole nelle necessità quotidiane. Vogliamo vivere dunque una fede che c’entra con la vita. L’incontro con Pier Giorgio ci ha dato infatti la conferma che la santità non è un limite per un uomo, né un “mestiere” di pochi, ma una completezza e un coronamento della nostra personalità e soprattutto è la vocazione a cui tutti siamo chiamati. Questa festa è una festa che celebra la nostra appartenenza alla Compagnia e rafforza il nostra motivazione.
Cosa avete organizzato per questo anno speciale?
Come sempre, la nostra festa è iniziata il 16 giugno e non poteva esserci modo migliore per dare il via ai festeggiamenti che la visione di “To the Top”, docufilm di CristiaNa sulla vita del Beato Pier Giorgio, scritto e diretto da Daniela Guerrieri. È stata una bella occasione per noi Tipi Loschi per ricordarci quali sono i cardini che hanno caratterizzato la vita del nostro caro Pier Giorgio e per farlo conoscere meglio a chi è venuto a vedere il docufilm con noi. Per quanto riguarda gli altri eventi, sarebbero veramente tante le riflessioni da fare su ogni serata che si è svolta ed è sicuramente molto riduttivo citare solo alcuni aspetti in poche righe, però vale la pena anche solo elencare i tanti ospiti che sono già passati a trovarci. Durante il XXI Chesterton Day, in occasione dei cento anni dalla sua scrittura del “San Francesco di Assisi”, sono intervenuti Padre Roberto Brunelli, Giovanni Maria Molfetta e Peppino Zola, tutti i tre accomunati dalla grande passione per lo scrittore e giornalista inglese. È poi tornato a scaldarci il cuore, con le sue parole e la sua musica, Padre Maurizio Botta, che, sulle orme di San Filippo Neri, ci ha ricordato che l’unica cosa che davvero conta per essere santi è il desiderio ardente di stare vicini a Cristo. Un grandissimo successo è stato riscosso, inoltre, nella serata dedicata alla nostra cara San Benedetto del Tronto, alle sua storia e alle sue tradizioni, dagli amici dell’associazione “Ribalta Picena”: le loro rappresentazioni ci hanno fatto fare un tuffo nel passato, nelle scene di vita paesane, attraverso il dialetto sambenedettese. Dopo un’ottima cena di pesce, abbiamo concluso la serata con un interessante incontro tenuto da Don Vincenzo Catani, Benedetta Trevisani e Giancarlo Brandimarti sulla figura di Monsignor Francesco Sciocchetti, “ Lu Curatë dë La Marénë”. Tra gli altri bei momenti vissuti, ricordo in particolare l’intervento dello scrittore Davide Rondoni, il concerto tenuto dai fratelli Martino e Benedetto Chieffo e la giornata tutta dedicata allo sport con la visione di un bellissimo docufilm sulla storia dei 100 anni della Sambenedettese Calcio, realizzato dai ragazzi di “Radio Notting Hill”, la nostra radio itinerante. In una delle nostre serate sono infine intervenuti anche Rodolfo Casadei e Camille Eid, che ci hanno raccontato della difficile vita dei cristiani nei paesi islamici, mentre un’altra serata è stata completamente dedicata alla musica, grazie all’Ensemble di Tromboni del Conservatorio A. Casella de L’Aquila.
Quali eventi restano ancora da vivere?
Sono ancora tante le serate che ci aspettano e tanti gli amici da tutta Italia che verranno a trovarci e a festeggiare con noi.
Oggi, 1 luglio, ci saranno due appuntamenti importanti: alle ore 17:00 verrà presentata una mostra realizzata dai ragazzi della Compagnia dei Tipi Loschi, dal titolo “Narnia: fuori dalla terra delle ombre”; alle ore 21:00, invece, ci sarà l’incontro con Pier Giorgio Bighin, autore del libro “Come legni spiaggiati”.
Lunedì 3 luglio, poi, alle ore 21:30, ci sarà il convegno “Se sarete ciò che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia”: la celebre espressione di Santa Caterina da Siena sarà il pretesto per dialogare con Padre Cassian Folsom, fondatore del Monastero di San Benedetto in Monte.
Ultima serata degna di nota sarà certamente quella conclusiva di martedì 4 luglio, quando vivremo insieme il Gala agreste, un’occasione imperdibile che, oltre ad essere un momento di convivialità, è anche uno strumento per raccogliere fondi destinati alle nostre opere, in particolare alla Scuola Libera G.K. Chesterton. Sarà un momento di grande festa, ci saranno stand gastronomici e arricchiranno la serata anche musica, spettacoli e danze. L’intero ricavato andrà in beneficenza.
Invitiamo, dunque, tutti i lettori, a partecipare ai nostri eventi e a vivere con noi la gioia della nostra festa.