SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tre giorni intensi di eventi, incontri, attività all’aria aperta, concerti, street food. È scattata il count down per il Villaggio contadino della Coldiretti che si prepara per il weekend, al via da venerdì 14, ad aprire gli stand tra rotonda Giorgini, viale Moretti, viale Buozzi, lungomare e giardino Nuttate de Luna.
Al lavoro ci sono anche gli agricoltori che stanno riqualificando l’area ex Bocciofila e potando le palme in vista di un’apertura che si preannuncia con il “botto” sia per presenze previste (gli ultimi Villaggi di Bari e Cosenza hanno totalizzato rispettivamente 600mila e 300mila visitatori, ndr), sia perché Coldiretti Marche ha voluto omaggiare la città di San Benedetto con uno spettacolo pirotecnico sul mare che si terrà a mezzanotte, a degna chiusura del primo giorno. Solo per venerdì sono previste una cinquantina di attività tra degustazioni di vino, di birra agricola o di olio, showcooking con i cuochi contadini della rete degli agriturismi di Terranostra, fattorie didattiche e tanto altro. Si parlerà di pesca sostenibile e di economia circolare, di contrasto alla sofisticazione degli alimenti in difesa della salute e di Dieta Mediterranea. Un’occasione per residenti, visitatori e turisti per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana e vivere un giorno tra le aziende agricole ed i loro prodotti, a tavola con gli agrichef, in sella agli asini e tra gli altri animali, nella fattoria didattica e nell’ agriasilo dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto.
Già sono circa 250 i piccoli che sono stati iscritti dai propri genitori alle attività previste nell’area didattica mentre è quasi sold out il programma dell’Oleoteca ed Evoo School per gli incontri di avvicinamento all’olio extravergine di oliva. Tra attività ludiche, divulgative, degustazioni, giochi e svago ci sarà anche la possibilità di dar vita a un dibattito politico ed economico sul futuro dell’agroalimentare grazie alla presenza di esponenti istituzionali e rappresentanti della società civile per discutere sui temi del cambiamento climatico, dell’alimentazione, delle opportunità offerte dalla vacanza in campagna e dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico a minacciare la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare. Tutto pronto, insomma, per le ore 17 di venerdì 14 quando il presidente di Coldiretti Ettore Prandini salirà sul palco per sottolineare come l’agricoltura italiana, basata sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, sia la vera chiave per difendere la biodiversità e l’ambiente.
0 commenti