“Abbiamo visto insieme sindaci di città che fra loro neanche parlano. La forza delle città di alimentare un linguaggio di pace si è dispiegata con tutta sé stessa in quei giorni”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha ricordato l’esperienza del convegno “Mediterraneo frontiera di pace” (Firenze, 23/27 febbraio 2022) salutando i partecipanti al convegno dei giovani del Mediterraneo nel salone dei Duecento in Palazzo Vecchio a Firenze. Tra i risultati dell’incontro dello scorso anno c’è stata la Carta di Firenze, sottoscritta dai primi cittadini e dai vescovi del Mediterraneo: “Una carta basata sull’inclusività per diverse culture, che costituiscono il grande patrimonio del nostro mare”. Un benvenuto ai giovani – chiamati a un concreto lavoro per individuare nuovi gemellaggi e scambi plurilaterali nel Mediterraneo – lo ha dato anche Patrizia Giunti, presidente della fondazione “Giorgio La Pira”: “Sono emozionata – ha confessato la professoressa -. In voi risuonano le parole di san Giovanni Paolo II, che segnano l’urgenza del dialogo fra Chiese cattoliche”. Nel consiglio insediato oggi, secondo Giunti, si intrecciano due pilastri dell’azione politica di La Pira: “Il Mediterraneo e i giovani”. E proprio a loro, la professoressa ha rivolto un appello: “Deve guidarvi la convinzione che i vostri ideali vi devono far scegliere soluzioni per le quali non avrete una pioggia di like, ma per le quali impegnarvi. L’ultimo messaggio di La Pira è la concretezza della vita”.
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