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FOTO Montalto e Montedinove, Rosalinda Tomassini ci racconta l’esperienza dell’Oratorio Estivo

 

MONTALTO DELLE MARCHE – MONTEDINOVE – “L’aspetto più bello e caratterizzante dell’oratorio estivo 2023 è stato, senza dubbio, la condivisione, ovvero il fatto che l’esperienza è stata vissuta insieme da tutte le parrocchie dei Comuni di Montedinove e di Montalto delle Marche. C’è stata una presenza numerosa degli animatori adolescenti, che hanno partecipato sia alle riunioni preparatorie, sia agli incontri quotidiani con i ragazzi. E c’è stata anche la presenza di entrambi i sacerdoti, padre Gabriele Lupi e don Lorenzo Bruni, i quali hanno partecipato ad ogni momento della giornata, dall’accoglienza alla merenda, dai giochi alle preghiera, fino al saluto finale e persino al momento di riordinare i locali! È stato stimolante e anche interessante lo scambio tra noi animatori di più parrocchie, un progetto di collaborazione all’interno della Vicaria che abbiamo in animo già da un po’ e che, a poco a poco, stiamo realizzando. Tra i momenti che ci hanno fatto sentire proprio Chiesa unita, particolarmente importante è stato il giorno che abbiamo trascorso a Motedinove, insieme ad un gruppo di ragazzi di Roma, che erano lì per un’esperienza di campo scuola. Erano grandi come noi animatori, quindi tutti adolescenti o poco più grandi, e sono stati veramente bravi a coinvolgere i bambini, rappresentando la parabola del Padre Buono e facendo divertire tantissimo i nostri piccoli”. Sono queste le parole cariche di entusiasmo e gioia con cui Rosalinda Tomassini, animatrice di Valdaso, riassume l’esperienza dell’Oratorio Estivo 2023 “TuXTutti”, rivolto a tutti bambini dai sei ai tredici anni delle parrocchie di Montalto delle Marche e di Montedinove, che si è svolto presso l’oratorio della parrocchia San Pietro Apostolo di Valdaso, dal 3 al 14 luglio, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15:15 alle ore 18:15.

“Abbiamo lavorato seguendo le indicazioni di due sussidi – spiega Rosalinda –, quello diocesano ‘Cuori Aperti’ e quello della F.O.M. (Fondazione Oratori Milanesi) ‘TuXTutti’, entrambi incentrati sul tema dell’aver cura degli altri. La domanda cardine che ci ha guidati in questo cammino quindicinale è stata: Chi è il mio prossimo? Attraverso alcune parabole del Vangelo, come quella del Buon Samaritano e le tre della Misericordia, insieme abbiamo scoperto che il nostro prossimo è chiunque incontriamo sul nostro cammino, perché siamo tutti figli di Dio e fratelli tra noi“.

“Tante sono state le attività con cui abbiamo cercato di coinvolgere i ragazzi – prosegue la giovane Rosalinda –. Ricordo, ad esempio, un pomeriggio in cui abbiamo chiesto loro di disegnare alcuni momenti della Parabola della Pecorella Smarrita. Ci ha stupito la bravura di alcuni bambini talentuosi che hanno realizzato dei piccoli capolavori. Un’altra attività meritevole di menzione è sicuramente il laboratorio musicale, durante il quale i ragazzi hanno intonato due celebri canzoni molto significative: ‘La Cura’ di Battiato e ‘Supereroi’ di Mr Rain. Un momento molto emozionante che a noi animatori ha lasciato il segno. Per i ragazzi, invece, i momenti più belli sono stati sicuramente quelli vissuti in trasferta, durante le due gite a Montemisio e a Offida: nella prima i bambini hanno potuto ammirare l’Oratorio del Verdiente, una piccola chiesa rurale arroccata in cima ad una collina da cui abbiamo goduto della bellezza del Creato; nella seconda, invece, noi animatori abbiamo condotto i ragazzi in vari punti di interesse della città e quello che ci ha colpito maggiormente è stata l’attenzione viva e prolungata con la quale hanno seguito i vari momenti del nostro itinerario, in particolare durante la spiegazione del Miracolo Eucaristico“.

L’oratorio – che è stato gratuito per tutti gli iscritti – si è avvalso dell’attività di volontariato di tutti gli adolescenti e i giovani delle comunità dei due Comuni coinvolti, Montalto delle Marche e Montedinove. “Ricorderò per sempre l’esperienza di quest’anno – conclude Rosalinda –: dopo gli anni bui e difficili del Covid, finalmente siamo tornati ad una socialità piena, tra l’altro caratterizzata non solo da uno scambio all’interno di una parrocchia, bensì da una condivisione più ampia, tra parrocchie diverse e anche lontane, se consideriamo pure i ragazzi di Roma che abbiamo incontrato. Tutto questo è stato inaspettato, a tratti provvidenziale! Ci siamo sentiti Chiesa, una Chiesa vera, sinodale, in cammino, aperta. E abbiamo avvertito la presenza del Signore in tante situazioni inaspettate, ma assolutamente giuste per quel momento. È come se avessimo camminato insieme a Lui e avessimo ricevuto tanta energia e vitalità. Dopo momenti difficili e un po’ deludenti, ora ci sentiamo dentro una speranza nuova che spero ci accompagni anche dopo l’estate”.

Carletta Di Blasio: