Non solo Lisbona, non solo eventi, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta di nuove terre, nuovi orizzonti, nuove amicizie: la Gmg 2023, ormai alle porte, sarà, come per tutte le passate edizioni, l’occasione per i pellegrini di tutto il mondo di vivere un pellegrinaggio alla scoperta di un intero Paese, e non solo.
Gli appuntamenti centrali nella capitale lusitana, infatti, saranno preceduti dai consueti “Giorni nelle diocesi”, i gemellaggi con le comunità locali dell’intero Portogallo. Con una novità per questa edizione, soprattutto per i giovani italiani ed europei: vista la particolare conformazione geografica e la ridotta estensione del Paese ospitante, l’esperienza dei gemellaggi si amplierà alle diocesi e alle città della vicina Spagna, ma anche della Francia. A ricostruire la mappa dei principali gemellaggi e delle tappe più importanti, che caratterizzeranno i viaggi dei gruppi italiani prima e dopo la Gmg a Lisbona, domani sarà Avvenire, nella consueta pagina Giovani del mercoledì, da sempre dedicata alla Pastorale giovanile e alla cura della Chiesa nei confronti delle nuove generazioni. A introdurre la mappa sarà una riflessione di don Davide Abascià, incaricato presbitero regionale pugliese per la Pastorale giovanile, che invita a vivere il pellegrinaggio della Gmg e i giorni dei gemellaggi facendo propri tutti i “rischi” che essi comportano, non temendo di incontrare persone e realtà sconosciute, andando incontro agli imprevisti e facendo tesoro anche delle inevitabili, ma superabili, difficoltà.
La pagina Giovani di domani s’inserisce nel ricco lavoro di accompagnamento verso la Gmg di Lisbona che Avvenire ha messo in campo in questi mesi e che si intensificherà proprio a partire dall’inizio dei gemellaggi. Per l’occasione è stato allestito un canale dedicato all’interno del sito Avvenire.it con notizie, interviste, approfondimenti, storie di vita, racconti di iniziative e di viaggio, le parole del Papa. Non mancano, inoltre, video e podcast per aiutare i giovani e i responsabili dei gruppi a vivere nel modo migliore questa esperienza che si preannuncia come una grande esperienza di Chiesa, ma soprattutto una vera e propria avventura esistenziale per chi vi parteciperà. Ed è proprio il senso dell’avventura di una vita, che Papa Francesco ha voluto non solo ricordare più volte nei suoi messaggi di questi mesi, ma anche affidare al tema scelto per questa edizione: “Maria si alzò e andò in fretta”.