Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – Nella bellissima, panoramica e ventilata terrazza a fianco della chiesa di Sant’Agostino e innanzi alla catena dei Sibillini, si è tenuto il 15 luglio scorso alle ore 17,30, il Convegno, organizzato dal Comune di Montelparo e dalle aziende vitivinicole Casale Vitali (Montelparo), Cantina Di Ruscio (Campofilone), Cantina Geminiani (Montalto delle Marche) e Cantina Vittorini (Monsampietro Morico), “Strategie di marketing per la valorizzazione del territorio”. Il turismo enogastronomico, il nostro territorio: le sfide che la piccola e media impresa dovrà cogliere per valorizzarlo! Protagonista è stato “DEVIANGO”, un vino derivato da uva sangiovese, ma dall’abito bianco! Il suo sapore inedito unisce quattro cantine e un territorio intero, come possibile risposta sulle orme della strada del Chianti.
C’è da sottolineare che (dopo la preziosa e complessa impostazione dell’evento curata con grande capacità da Gabriele Vitali) i contatti con i prestigiosi relatori del convegno sono stati curati dal valente compaesano Elia Ferracuti (Professor of Accounting presso “Duke University” situata a Durham-Carolina del Nord-Stati Uniti-), che, sebbene da tempo si trovi al di là dell’Oceano, è rimasto sempre legatissimo al suo paese.
Moderati dal montelparese dott. Luca Giacomozzi (Agronomo) sono intervenuti la Dottoressa Patrizia Silvestrelli (Università di Macerata), la dottoressa Cristina Mottironi (Università Bocconi), e il dottor Giancarlo Tanucci (Università La Sapienza).
Erano presenti, e sono intervenuti, anche:
-Paolo Sabbatini, “Ambasciatore per la comunicazione culturale Cina-Italia del Centro mondiale di Sinologia” (di origini elpidiensi, professore universitario in Cina, insignito dal Senato della Repubblica Italiana del Titolo di Marchigiano nel Mondo) con i suoi collaboratori cinesi, tra i quali la Professoressa Dottoressa Giada Tu (lavora nel Dipartimento Relazioni internazionali dell’Università agricola dello Henan a Zhengzhou, Cina ed è figlia del Prof. Tu Ke, Direttore della stessa Università), che ha sottolineato con grande enfasi le eccezionali qualità produttive della nostra Regione Marche!
-Andrea Putzu, Consigliere Regionale delle Marche, Presidente della II Commissione Consiliare, Membro del Comitato Europeo delle Regioni.
-Il Sindaco di Montelparo, Marino Screpanti, e quello di Campofilone, Gabriele Cannella.
-Sandroni Massimo, Direttore Regionale della CIA-Agricoltori Italiani delle Marche.
L’enologo Matteo Lupi, coordinatore e ideatore del progetto, nel suo intervento ha raccontato come è riuscito a raggruppare il “team” di queste quattro cantine arrivando a tanto pregio. Le qualità e i pregi di quanto era scaturito da tanto impegno e lavoro in vigna e in cantina, ha spiegato ancora Matteo, vennero rivelati dal successo che ottenne quel vino appena uscito quale novità dalle cantine! La novità vinicola fu infatti abbinata, per provarne l’efficacia, al baccalà nella famosissima e secolare rievocazione storica del “Baccalà di Sant’Antonio Abate” che, a proposito di movimenti turistici dovuti all’Enogastronomia, ha la capacità di portare a Montelparo migliaia di persone! I quattro titolari delle cantine hanno quindi salutato gli intervenuti trasmettendo loro grande positività e voglia di collaborare in questa iniziativa di enorme valore!
Al termine sono state aperte le Mostre Mercato dei prodotti agricoli, le Esposizioni dell’Artigianato locale, gli stand gastronomici e i festeggiamenti che si sono rivelati affollatissimi e divertentissimi.
Non sono mancati momenti “teatrali” con rievocazioni storiche circa le origini del nome del paese riprendendo una delle leggende che circolano in paese! In questo caso erano riferite a “Elprando” il condottiero longobardo che arrivando in queste nostre colline, si dice, vi edificò Montelparo costruendo un castello con una prima cerchia muraria tra il VII e l’XI secolo. E per l’occasione di questa speciale serata circolava addirittura la moneta cartacea, necessaria per gli acquisti, in uso all’epoca di Elprando: “gli Elprandi”!
È stato questo un interessantissimo convegno su come amplificare il viaggio sensoriale tra i sapori del nostro territorio partendo da un calice di vino e renderlo attrattivo per ogni turista pronto ad avere momenti conoscitivi ed esperienziali unici.

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