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Sant’Egidio alla Vibrata evoca il Prosciuttificio Di Simplicio

Avvinamenti Gastronomici

Già dalla fine dell’‘800 la famiglia Di Simplicio era conosciuta nella Val Vibrata per il commercio di salumi e prosciutti. Era Biagio, suo nonno a seguire la stagionatura dei prodotti secondo un’antica tradizione. Fu poi la volta di Pietro che fino alla metà degli anni 60 ampliò l’azienda familiare, senza far perdere le caratteristiche organolettiche e sensoriali ai suoi prodotti. A suo tempo il nonno Biagio, suo omonimo, fu lui a intraprendere questo mestiere e conservarlo a lungo con gli antichi metodi tradizionali e poi ancora suo padre Pietro a portare avanti l’azienda di famiglia fino a metà degli anni ’60; dal 1966 invece il tutto è passato nelle mani di Biagio che, ancora oggi, come affinatore di prosciutti e salumi è custode di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Biagio, con il suo animo gentile, ha percorso la stessa strada dei suoi predecessori continuando a produrre lonze e prosciutti sempre stagionati e con il metodo tradizionale, ampliando ultimamente l’offerta con la “Bresaola punta d’anca” riuscendo a conquistare Abruzzo, Marche e non solo. Basti pensare ad esempio che su 48 edizioni della rinomata Sagra del Prosciutto abruzzese di Basciano, 45 hanno tra le loro eccellenze i suoi prodotti. Numerosi i riconoscimenti ottenuti in questi anni tra i quali spiccano l’Oscar dell’Alimentazione nel 1978 ricevuto in occasione della manifestazione del settore agroalimentare svoltasi a Chieti dalle mani del conosciutissimo Ernesto Calindri, ed il Premio Qualità conquistato nel 1980 che testimoniano la qualità dei prodotti che nulla hanno da invidiare a quelli delle grandi aziende. Anzi, proprio l’essere rimasto “piccolo” è stata la sua grande fortuna e quella dei consumatori che possono trovare sul mercato salumi unici. Molti insaccati infatti sono preparati senza coloranti e conservanti e non contengono glutine, lattosio e polvere di latte, che creano allergie e difficoltà di digestione. Anche la condotta Slow Food di val Vibrata ha voluto rendere omaggio al grande affinatore di salumi santegidiese Biagio Di Simplicio che con la sua passione e maestria, oltre che esperienza quarantennale, ha raggiunto traguardi straordinari. Ancora oggi quando parliamo con Biagio ci conferma che i suoi salumi, lonza, salame, prosciutto, bresaola di bovino ed il filetto con il lardo, sono preparati senza coloranti e conservanti e non contengono glutine, lattosio e polvere di latte. Genuinità e territorialità, dunque, il binomio vincente per l’azienda di Biagio Di Simplicio, sinonimi anche di garanzia e professionalità.

Stefano Nico: