SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta, presso l’Auditorium “Tebaldini” del Comune di San Benedetto del Tronto, la conferenza stampa del Centro Agroalimentare Piceno, per rendere noto che il progetto del CAAP – Centro Agroalimentare Piceno ha ottenuto il riconoscimento dell’intero contributo previsto dal PNRR – Misura M2C1 – Investimento 2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” – Decreto Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (ora Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) 5 agosto 2022 e Avviso recante i termini e le modalità di presentazione delle domande del 19 ottobre 2022.
Alla conferenza, erano presenti Domenico Pellei, Assessore al Bilancio e Società Partecipate del Comune di San Benedetto del Tronto, Andrea Maria Antonini, Assessore allo Sviluppo Economico, Industria, Artigianato, Pesca Marittima, Agricoltura della Regione Marche, Roberto Giacomini, Presidente del CAAP Centro Agroalimentare Piceno, Corrado di Silverio, Vice Presidente del CAAP Centro Agroalimentare Piceno e Francesca Perotti, Amministratore Delegato del CAAP Centro Agroalimentare Piceno.
La decisione in merito al progetto del CAAP è stata comunicata da Invitalia ai vertici dell’ente sambenedettese. Nella missiva, tra le altre cose, si legge: “Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in data 19 luglio 2023, ha adottato il Decreto di concessione”. “Analizzando il documento di concessione – ha detto Francesca Perotti amministratore delegato del Caap – Centro Agroalimentare Piceno – emerge che il nostro progetto occupa la settima posizione nazionale. Ma è il primo tra quelli del Centro Italia ad aver ottenuto il 100% e questo è per noi motivo di orgoglio in quanto dimostra, concretamente, il successo per il buon lavoro svolto”.
L’importo dell’agevolazione richiesta è pari a 7.819.699 euro e verrà interamente coperto dall’intervento previsto dall’Unione Europea. Infatti, l’investimento previsto dal Centro Agroalimentare Piceno e finanziato completamente grazie ai fondi dell’Unione Europea per il Next Generation EU si concretizzerà con la realizzazione di un parco fotovoltaico di 1,348 MW che verrà installato sulla tettoia di copertura da realizzare nel piazzale compreso tra l’edificio mercatale ortofrutta e la palazzina servizi generali/direzionale per una superficie complessiva di 8.000 metri quadrati, funzionale anche per lo svolgimento di diversi servizi e utilità nell’area sottostante.
Inoltre, sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia e tecnologica, revamping dell’immobile destinato alle aziende del settore ittico. Tale intervento ha lo scopo di ammodernare e rendere “energeticamente indipendente” la struttura grazie ai nuovi gruppi frigo. Inoltre, il progetto, prevede la realizzazione di impianti tecnologici del sottosistema Security. Con detta digitalizzazione si potranno effettuare i controlli logistici delle merci in ingresso ed in uscita e stilare i dati sui quantitativi di merci in transito, per le rilevazioni di sistema, nell’ambito delle funzioni pubbliche esercitate dalla Partecipata Pubblica C.A.A.P. SPA.
“L’investimento che si andrà a realizzare – ha detto il presidente del CAAP Centro Agroalimentare Piceno Roberto Giacomini – rientra nella progettazione e nel Piano di sviluppo pensati dall’attuale CdA del Centro Agroalimentare Piceno per il periodo 2023-2027; si tratta di progetti che vanno nella direzione di rendere il Centro sempre più competitivo ed in grado di essere di fondamentale supporto alle aziende del comparto Agroalimentare della Regione Marche sia mediante le proprie strutture riqualificate con aree moderne, dotate di una logistica avanzata, adeguatamente attrezzate ed in linea con i migliori crismi per essere qualificate come aziende solidali e sostenibili ma soprattutto vogliamo essere punto di riferimento per tutti quegli imprenditori che guardano avanti, nell’ottica di poter essere di impulso e di affiancamento nella conquista di mercati nazionali ed internazionali, migliorando l’appeal ed il concept del prodotto, aumentando la loro competività attraverso la ricerca e lo studio nei nostri laboratori specializzati, la creazione di un marchio di filiera, la formazione, il marketing e la comunicazione (in tale ottica sono stati pensati altri progetti già sul tavolo del management del Centro).