DIOCESI – Sono giunti all’ottavo giorno del loro viaggio i pellegrini della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto che sono partiti venerdì 28 luglio alla volta del Portogallo per vivere l’esperienza entusiasmante della Giornata Mondiale della Gioventù 2023 che si sta svolgendo a Lisbona in questi giorni, dall’1 al 6 agosto.
Dopo aver fatto una sosta in Francia, a Lourdes, e una in Spagna, a Santiago de Compostela, i ragazzi hanno raggiunto il Portogallo e si sono recati prima a Fatima, dove hanno visitato il Santuario di Nostra Signora del Rosario, e poi a Nazaré, la nota località balneare in Costa d’Argento, dove hanno visitato il centro storico e fatto il bagno nell’Oceano. Infine hanno viaggiato alla volta di Lisbona.
“La parola adatta per descrivere questi ultimi due giorni non può che essere ‘incontro’ – raccontano Leonardo Curzi e Vittoria Angeloni, due dei quattro giovani inviati speciali per il nostro giornale diocesano alla GMG (che vi abbiamo già presentato in questo articolo: https://www.ancoraonline.it/2023/07/28/foto-partiti-giovani-della-nostra-diocesi-la-gmg-lisbona/). Prima di tutto perché abbiamo finalmente incontrato papa Francesco per la prima volta da quando siamo qui in Portogallo, poi perché abbiamo incontrato anche tanti altri gruppi di giovani come noi, provenienti sia dall’Italia sia dal resto del mondo“.
“Due sono i momenti che più ci hanno segnato – proseguono i ragazzi -. La sera di mercoledì 2 agosto abbiamo partecipato alla Festa degli Italiani, organizzata dalla Pastorale Giovanile della CEI insieme a TV2000. Presso il Passeio Marítimo di Algés, ci siamo ritrovati insieme a circa cinquantamila nostri coetanei italiani. È stata una festa/concerto molto bella! Prima abbiamo ricevuto il messaggio di saluto del presidente Mattarella e cantato l’inno di Mameli. Poi abbiamo ascoltato le testimonianze significative di alcuni personaggi celebri, come l’attrice Giusy Buscemi, la pallavolista Cristina Chirichella, lo scrittore ed insegnante Enrico Galiano, il fondatore di Libera don Luigi Ciotti e l’operatore umanitario Gennaro Giudetti, impegnato nella difesa dei diritti umani nelle zone di conflitto. Dopo questi momenti di riflessione, ci siamo scatenati ascoltando anche musica dal vivo, grazie a Fiat 131 e LDA, venuti appositamente per noi in Portogallo. Al termine del concerto, abbiamo ascoltato una riflessione del Card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il quale ci ha esortato ad allenarci ad amare Gesù, perché, amando Lui, ameremo anche noi stessi, le nostre fragilità, e anche gli altri. Abbiamo infine concluso la serata con un momento di preghiera, portando sul palco le due effigi sacre che noi ragazzi italiani abbiamo dato in dono alla Chiesa portoghese, ovvero il Crocifisso di San Damiano e l’Icona della Madonna di Loreto. Siamo andati a letto all’una, ma, nonostante la stanchezza, siamo stati veramente felici”.
“Il secondo momento che vogliamo raccontare – continuano i nostri due giovani inviati – riguarda la Cerimonia di accoglienza al Pontefice nel Parque Eduardo VII di ieri 3 agosto, un momento veramente bello e ricco di emozione. Oltre alla bellezza di condividere l’esperienza con mezzo milione di giovani provenienti da tutto il mondo, ci hanno commosso le parole di Papa Francesco, il quale ci ha ricordato che Dio ci chiama per nome e ci ama così come siamo. Egli non vuole persone perfette né maschere. E non ci ama perché siamo migliori di altri, ma solo perché ci ha creato, e ci ama così come siamo, anche imperfetti“.
Stamattina i ragazzi delle Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto e di Ascoli Piceno, che condividono questa esperienza di viaggio e di visita a Lisbona, hanno partecipato, come già ieri, ad una catechesi “Rise up”, un nuovo modello di catechesi proposto durante la GMG in 30 lingue diverse, che invita i giovani a riflettere sui temi principali del pontificato di Papa Francesco: ecologia integrale, amicizia sociale e misericordia. “Incontro è stata anche la parola chiave della catechesi di stamattina, quando abbiamo parlato del perdono e della riconciliazione – concludono Leonardo e Vittoria -. Il vescovo Sandro e don Paolo, infatti, ci hanno esortato a vivere la Confessione non come ‘una lavatrice di peccati’, bensì come un ‘momento di incontro autentico con Dio’. Sono state parole forti che ci hanno toccato e soprattutto aiutato a riflettere su come vivere domani, durante la Veglia, il Sacramento della Riconciliazione”.
Il programma della giornata di oggi, così come quello dei prossimi giorni, è lo stesso per tutti i giovani del mondo che stanno partecipando alla GMG: al mattino catechesi “Rise up”, in diverse lingue, vicino ai luoghi di accoglienza dei pellegrini, confessioni per chi lo desidera e Santa Messa; nel pomeriggio eventi in tutta la città di Lisbona.
I giovani potranno partecipare, in diversi punti della capitale portoghese, al Festival della Gioventù che si esplicherà in numerosi eventi culturali, religiosi, sportivi ed artistici realizzati direttamente dai pellegrini della GMG.
Sarà infine possibile visitare la fiera vocazionale “Città della Gioia” nel parco Vasco da Gama, uno spazio in cui i giovani potranno entrare in contatto con diversi movimenti, associazioni, comunità e ordini religiosi, e il Parco della Riconciliazione, un luogo di raccoglimento e preghiera in cui tutti i pellegrini che lo vorranno potranno confessarsi.
Mentre scriviamo i giovani delle due Diocesi Picene sono in visita all’Oceanário di Lisbona, una delle attrazioni principali della capitale portoghese: l’acquario sito nel Parque das Nações, infatti, ospita nelle sue enormi vasche oltre 15.000 animali e piante, appartenenti a 450 specie diverse, ed è uno dei più grandi al mondo.