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Abbazia di Santa Maria in Montesanto, vescovo Bresciani: “Maria non è solo madre di Gesù, ma soprattutto donna di fede che ha fatto la volontà del Signore”

CIVITELLA DEL TRONTO – Si è svolta ieri, 14 agosto, alle ore 9:30, la consueta Messa in onore dell’Assunta presso la chiesa di Santa Maria in Montesanto, adiacente all’abbazia, site in Civitella del Tronto. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, Mons. Carlo Bresciani. Presenti anche don Luigino Scarponi, don Marco Claudio di Giosia e il diacono Walter Gandolfi.

Alle ore 9:00 i fedeli delle Comunità di Sant’Egidio alla Vibrata e Civitella del Tronto si sono ritrovati ai piedi dell’abbazia, nei pressi del cimitero, e si sono incamminati in processione, con il quadro dell’Assunta, verso la chiesa.

Prendendo spunto dalla Parola di Dio, il vescovo Bresciani, durante l’omelia, ha ricordato l’importanza della figura di Maria, non solo in quanto madre di Gesù, ma soprattutto in quanto donna di fede che ha fatto la volontà del Signore. Ha quindi sottolineato il ruolo di educatrice della Madonna non solo riferito al figlio Gesù, bensì a tutti i cristiani che sono chiamati a fare la volontà del Padre.

Durante la Santa Messa, i due sacerdoti presenti, don Luigino Scarponi e don Marco Claudio Di Giosia, hanno dato la loro disponibilità per le Confessioni che si sono svolte all’aperto, in uno scenario incantevole da cui si potevano ammirare il mare, i monti e la fortezza di Civitella del Tronto.

Tre le Sante Messe che verranno celebrate oggi, 15 agosto:
– una alle ore 8:30, alla quale parteciperanno i fedeli che giungeranno dalla Parrocchia di Sant’Egidio Abate di Sant’Egidio alla Vibrata;
– una alle ore 11:00, alla quale parteciperanno i fedeli che giungeranno dalla Parrocchia di Santa Maria del Carmine di Villa Lempa;
– una alle ore 17:00, dopo la quale si terrà l’estrazione del fortunato vincitore del quadro dell’Assunta tra coloro che hanno effettuato una libera sottoscrizione per contribuire alle spese annuali di gestione dell’abbazia.

 

Foto di Valeria Veramonti