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Cupra Marittima, L’Associazione Culturale “Bona dea” ha messo in scena il “Prandium legionis”

CUPRA MARITTIMA – L’Associazione culturale “Bona dea” di Cupra Marittima, presieduta da Marco Malaigia, si occupa di far conoscere quella che era la vita del legionario ai tempi dell’Impero Romano, attraverso la rievocazione di spaccati di vita quotidiana e di vita militare fedelmente ricostruiti nei minimi particolari, dall’abbigliamento agli scudi, dalle armi alle ricette e alle bevande.

La tappa di questa estate ha raggiunto Acquaviva Picena, dove il gruppo di giovani dell’Associazione ha allestito un piccolo accampamento, nel quale ha imbandito un tradizionale banchetto dei legionari che in tempo di pace avevano maggiore tempo per la convivialità e la condivisione, senza dimenticare comunque l’addestramento e lo “studio” per la difesa dei territori. Oltre a mostrare quali erano le pietanze, le ricette e le bevande tipiche del legionario, come il pane cucinato secondo la ricetta dell’epoca e il “mulsum”, ovvero vino misto a miele, pepe e altre spezie,  i giovani hanno dato dimostrazione dei vari riti, usi e costumi dell’antica Roma. Il gruppo “Bona dea” ha riproposto in modo particolare la giornata e il pranzo del soldato romano appartenente alla XIX Legione, nel I secolo d.C..

I componenti della “Bona dea” ringraziano il docente e rievocatore Andrea Arcangeli per la sua professionalità e ricordano che l’Associazione sarà promotrice di numerosi eventi rievocativi e didattici dal termine dell’estate fino alla fine dell’anno.

Patrizia Neroni: