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Montemonaco, un convegno sul Giornalismo Enogastronomico

MONTEMONACO – Si svolgerà sabato 26 agosto, alle ore 10:30, presso il Teatro San Michele di Montemonaco, un convegno dal titolo “Festival del Giornalismo Enogastronomico“. L’evento si colloca all’interno del Festival dello Gnocco dei Monti Sibillini, che si terrà nei giorni 25, 26 e 27 agosto nella suggestiva cornice del Lago di Gerosa. Gli appuntamenti, realizzati in collaborazione con l’azienda Patasibilla, sono organizzati dal “Centro Servizi e Organizzazione Eventi Amici Anna“.

Questo è il programma del convegno.
I saluti saranno affidati ad Anna Amici, organizzatrice dell’evento nonché presidente dell’Associazione Famiglia Impresa Odv, e ad Alfredo Cristofori, presidente dell’azienda Patasibilla. Per l’occasione ci saranno anche i saluti istituzionali di Francesca Grilli, Sante Capanna, Alvaro Cesaroni e Domenico Ciaffaroni, sindaci rispettivamente dei Comuni di Montemonaco, Montegallo, Comunanza e Montefortino. Interverrà anche il senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione post-sismica.
Ad introdurre gli illustri ospiti saranno il presidente della Camera di Commercio della Regione Marche, Gino Sabatini, l’assessore della Regione Marche all’Agricoltura e alla Pesca, Andrea Maria Antonini, e il presidente della Coldiretti Ascoli – Fermo, Francesco Goffredo. Si aprirà poi la tavola rotonda moderata dal giornalista Luca Capponi. Tre i relatori che animeranno il convegno: il prof. Gianluca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona, che tratterà “Il marketing come fattore competitivo per lo sviluppo delle produzioni tipiche”; il prof. Natale Giuseppe Frega, docente all’Università Politecnica delle Marche di Ancona, che interverrà sul tema “Il ruolo della ricerca nel settore primario”; il dott. Tommaso Ciriaci, agronomo che disquisirà su “Le castanicolture e la tartuficoltura – Stato dell’arte – Problematiche e opportunità per i territori di montagna”. Le conclusioni saranno affidate a Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto, e all’onorevole Francesco Battistoni, vicepresidente dell’VIII Commissione (Ambiente – Territorio – Lavori Pubblici).

Oltre al convegno, numerosi saranno gli appuntamenti previsti all’interno del Festival dello Gnocco dei Monti Sibillini. In particolare venerdì 25 e domenica 27, dalle ore 10:00, sarà possibile visitare il Museo del Ghezzi e i Musei Sistini a Comunanza. Ogni pomeriggio, dalle ore 17:00 in poi, ci sarà un intrattenimento diverso. Venerdì 25 agosto dj set con quattro dj: Antonio, F. Grassetti, Flvtt e Marco Fazzi; seguirà apericena con il Moto Club di Comunanza, organizzato dal Blu Bar. Sabato 26 invece musica dal vivo con il Quartetto Samba Rio. Domenica 27 dj set ed apericena e, a seguire, alle ore 20:00, spettacolo di danza “Le Fate del Lago” a cura del Ballet Milò. Gli stand saranno aperti sia a pranzo che a cena per tutta la durata del Festival.

Queste le parole di Anna Amici: “Il festival dello Gnocco dei Monti Sibillini è nato grazie alla collaborazione con un’azienda del Piceno, Patasibilla, per promuovere i prodotti del territorio, oltre che il buon cibo e il magiare sano. I prodotti locali, freschi e genuini, sono di alta qualità e vanno valorizzati anche attraverso eventi come questo che possono raggiungere un pubblico più vasto di utenti, sia cittadini della zona sia turisti occasionali, con l’augurio che negli anni successivi diventino abituali. Oltre a Patasibilla di Montegallo, durante il Festival altre aziende del territorio esporranno i loro preziosi prodotti: Tenuta Agricola La Riserva di Offida, Cantina Collevite di Monsampolo del Tronto, Azienda Agricola Terre dei Calanchi Piceni di Castignano, Birrificio Artigianale Menoamara di San Benedetto del Tronto, Azienda Agricola Gionni di Comunanza, Azienda Bosco d’Oro di Ascoli Piceno, Azienda Cartofaro Agribiologica di Ascoli Piceno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor che hanno reso possibile l’evento e che si sono resi conto dell’importanza di promuovere le eccellenze enogastronomiche e le bellezze naturali del territorio, incentivando una proficua collaborazione tra Comuni, Enti e Produttori”.