Paolo Gentiloni (Foto European Commission)

“L’economia dell’Ue continua a crescere, anche se con uno slancio ridotto”. È il messaggio-chiave delle Previsioni economiche di fine estate, illustrate oggi a Bruxelles dalla Commissione europea. L’Esecutivo rivede infatti la crescita dell’economia dei 27 fissandola allo 0,8% nel 2023, rispetto all’1% previsto nelle previsioni di primavera, e all’1,4% nel 2024, dall’1,7%. Rivede inoltre la crescita nell’area euro al ribasso allo 0,8% nel 2023 (dall’1,1%) e all’1,3% nel 2024 (dall’1,6%). Al contempo si prevede che l’inflazione “continui a diminuire”: l’indice dei prezzi al consumo “raggiungerà il 6,5% nel 2023 e il 3,2% nel 2024 nell’Ue. Nell’Eurozona l’inflazione dovrebbe attestarsi al 5,6% nel 2023 e al 2,9% nel 2024. “Gli ultimi dati confermano che l’attività economica nell’Ue – si legge nel documento illustrato al palazzo Berlaymont, sede della Commissione – è stata contenuta nella prima metà del 2023 a causa dei formidabili shock che l’Ue ha subito. La debolezza della domanda interna, in particolare dei consumi, mostra che i prezzi al consumo elevati e ancora in aumento per la maggior parte dei beni e dei servizi stanno pesando più di quanto previsto nelle previsioni di primavera. Ciò nonostante il calo dei prezzi dell’energia e un mercato del lavoro eccezionalmente forte, che ha registrato tassi di disoccupazione ai minimi storici, una continua espansione dell’occupazione e un aumento dei salari”.

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