I cittadini europei sostengono le misure adottate dall’Ue per proteggere i consumatori e le imprese dalla volatilità dei prezzi dell’energia, le azioni per promuovere la sicurezza energetica e la transizione verde. E’ quanto emerge dall’Eurobarometro Flash pubblicato oggi dalla Commissione europea. Nel dettaglio, l’86% degli intervistati ritiene che sia stato “importante prendere iniziative a livello Ue per limitare l’impatto immediato dell’aumento dei prezzi dell’energia”. Oltre otto su dieci sono dello stesso parere sulla promozione dell’uso sostenibile delle risorse naturali (86%), l’agevolazione dell’acquisto congiunto di gas da parte degli Stati Ue per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti (82%), la creazione di partenariati come con il Regno Unito, Stati Uniti, Giappone e Australia (81%), la riduzione dell’eccessiva dipendenza commerciale da Russia o Cina (80%) e il rafforzamento della competitività dell’industria europea delle tecnologie pulite (80%). Per il futuro, l’86% ritiene che lo stoccaggio del gas nell’Ue debba essere riempito per evitare il rischio di carenza, l’85% che si debbano “promuovere la produzione di tecnologie pulite all’interno dell’Ue”. L’85% sostiene che la guerra in Ucraina dimostri la necessità per l’Ue di garantire la propria sicurezza energetica ed economica (85%) e di aumentare la cooperazione militare tra gli Stati Ue (75%). Infine, l’86% approva che l’Ue “continui a fornire sostegno umanitario alle popolazioni colpite dalla guerra, il 77% accetta di accogliere nell’Ue le persone in fuga”.

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